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Semi misti per pane: quali usare e come preparare il mix perfetto

Fare il pane in casa è un modo divertente per sperimentare e provare nuovi sapori. Il pane fatto in casa, infatti, può essere perfezionato e modificato in base alle nostre voglie del momento ma anche ideato scegliendo gli ingredienti delle ricette che vogliamo preparare in base a particolari necessità di salute. Scopriamo insieme per esempio come creare un mix di semi goloso e salutare per decorare e rendere ancora più buono il nostro pane.

I semi misti per pane sono una soluzione deliziosa per conferirgli sapore, consistenza e proprietà benefiche. Si possono usare come topping ma anche direttamente nell’impasto a seconda delle nostre preferenze e della tipologia. Abbiamo parlato in modo dettagliato in questo articolo di quanto i semi oleosi siano preziosi per la salute, ma il bello dei semi per pane è che se ne possono usare davvero tantissime tipologie, sia come ingrediente singolo che come mix.

Quali semi usare nel pane come topping

Se siete in vena di creazioni particolari potete scegliere tra molti tipi di semi per rendere più bello, buono e nutriente il vostro panificato fatto in casa. Ecco quali sono i più usati nei forni e nelle panetterie d’Italia e del Mondo (così se vorrete potrete dare un tocco esotico al vostro pane).

Semi di sesamo

I semi di sesamo sono una fonte deliziosa di energia. Contengono tante proteine (18%), carboidrati (20%) e grassi buoni (50%); come immaginerete sono abbastanza calorici (poco meno di 600 kcal per 100g) quindi vanno consumati con attenzione se si vuole stare attenti alla linea. Tenete ben presente che i grassi che contengono sono prevalentemente insaturi (omega 6 e omega 3) efficacissimi nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie. Quando si parla di minerali il sesamo è famoso per essere ricco di calcio e viene quindi considerato un integratore efficace nella prevenzione dell’osteoporosi (diventando un’alternativa molto valida per chi non può assumere latticini o è vegano). Inoltre contengono molto zinco che rinforza il sistema immunitario e selenio che contrasta l’azione dei radicali liberi.

Nigella (o semi di cumino nero)

I semi della nigella sativa sono un concentrato di sapore, conosciuti anche come cumino nero, sono perfetti per guarnire prodotti da forno e per dare un tocco saporito a piatti di verdure come zuppe e insalate. Sono piccoli, quasi neri e dalla particolare forma piramidale e hanno un sapore molto intenso che ricorda la cipolla dolce.

La nigella sativa si usa dall’antichità e i suoi semi sono stati ritrovati persino in diversi siti archeologici dell’Antico Egitto (anche nella famosa tomba di Tutankhamon!). Questi semi saporiti hanno proprietà antinfiammatorie, antistaminiche e antibatteriche, possono inoltre essere molto utili anche per contrastare i sintomi dell’asma e dell’allergia (infatti si usano in generale per curare la congestione delle vie aeree.

Semi di chia

I semi di chia vengono da una pianta erbacea annuale che appartiene alla stessa famiglia della menta ed è chiamata in gergo botanico Salvia hispanica. Trovano largo impiego in cucina e negli ultimi anni stanno spopolando come un vero e proprio super food. Infatti sono una fonte di macro e micronutrienti tanto quanto di fibre, utili per garantire un miglior funzionamento dell’intestino. La chia apporta inoltre grassi omega 3 e omega 6 in un rapporto ideale per controllare i processi infiammatori, proteggere il sistema nervoso e quello cardiovascolare.
Anche i semi di chia sono ricchi di calcio e garantiscono la salute di ossa e denti, inoltre sono ricchi di microelementi antiossidanti e fitonutrienti di varia natura. In cucina si possono usare sia tostati e croccanti che all’interno dei panificati oltre che cotti all’interno di zuppe, budini e pudding.

Semi di girasole

Dal bellissimo fiore che segue il sole si estraggono i semi di girasole, i frutti secchi commestibili della pianta. Si possono gustare come snack, magari tostati oppure all’interno di insalate o macedonie. Oppure si possono aggiungere a impasti di panificati internamente o come topping. In ogni caso il loro sapore nocciolato e la consistenza croccante li rende sempre amici del pane!
I semi di girasole sono anche una preziosa fonte di nutrienti e hanno tanti effetti benefici sull’organismo: aiutano a tenere sotto controllo i valori glicemici, il colesterolo e la pressione. Inoltre sostengono il lavoro del cuore e mantengono in salute il sistema cardiovascolare oltre ad avere un’azione antiossidante e antinfiammatoria potente e a favorire la sazietà.

Semi di lino

I semi di lino che danno vita alla pianta Linum usitatissimum sono preziosissimi in cucina per le loro doti curative pressoché infinite. In circolazione si trovano due versioni: semi di lino dorati e i neri, dal punto di vista nutrizionale possono essere considerati equivalenti e anche al gusto (hanno un sapore molto delicato) non ci sono differenze significative. Sono famosi in ambito di alimentazione per il loro contenuto di omega-3 da record, gli acidi grassi polinsaturi hanno grandi proprietà antiossidanti e sono molto utili per prevenire le malattie cardiovascolari e le patologie associate all’invecchiamento.
Pensate che soli 30 g di semi di lino soddisfano il 60% del fabbisogno giornaliero di acidi grassi polinsaturi di un adulto medio. Poi come molti altri semi sono ricchi di fibre e proteine oltre ad essere fonte di minerali (soprattutto magnesio, calcio, potassio e ferro) e di vitamina B.

Semi di zucca

Da sgranocchiare come snack davanti alla tv oppure usare per rendere croccanti e nutrienti le insalate, pane e focacce. I semi della pianta di zucca sono economici e comuni ma assolutamente validi a livello nutrizionale. Sono composti da grassi per circa il 50%, da carboidrati per il 24% e per circa il 18% da proteine. Si distinguono da altri semi oleosi per la ricchezza di vitamina E e di cucurbitina (un efficacissimo vermifugo), ovviamente anche i minerali sono abbondanti in questi semi, cosa che li rende perfetti per integrare l’alimentazione in modo completo!

Come preparare un mix di semi per pane fai da te

Se il vostro intento è prepare un mix perfettamente bilanciato vi consigliamo per prima cosa di scegliere tra quelli che abbiamo citato almeno 4 semi differenti per assicurarvi un buon bilanciamento di sapori e consistenze. L’ideale è spaziare tra semi di dimensioni maggiori (come zucca e girasole) e piccolini come il sesamo o la chia. Anche per quanto riguarda il sapore dovrete stare attenti, la nigella ha un aroma di cipolla piuttosto intenso e va quindi usata con parsimonia, per il resto potete valutare cosa usare per creare divertenti contrasti di colore e consistenza. Potete preparare ogni volta mix diversi o unire in un vasetto i vostri semi per usarli in varie infornate, attenzione solo a conservarli in luogo fresco e asciutto, schermati dalla luce perché non si deteriorino e inacidiscano precocemente, come succede a molti semi oleosi.

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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