Sia che vi piaccia fare il pane in casa o che siate fedeli a quello del vostro fornaio, sarete felici di sapere che le possibilità di scelta oggi sono davvero infinite. Infatti oggi ci sono farine di ogni tipologia per creare impasti dalle caratteristiche molto differenti.

In questo articolo ci concentriamo su una delle mode del momento: il pane proteico e vi spieghiamo cos’è e quali siano le migliori farine ad alto contenuto di proteine.

Noi siamo amanti del pane in tutte le sue sfumature e ci piace analizzare anche i nuovissimi trend, anche se spesso svaniscono in una bolla di sapone. Uno in particolare oggi fa molto parlare di sé, ovvero una tipologia di panificato ottenuto da farine ad alto contenuto di proteine con un apporto il più possibile ridotto di carboidrati. È un po’ difficile definire pane un prodotto a prevalenza proteica ma esistono sia versioni estreme (che poco somigliano al pane comune) che altre meno originali ovvero fatte con farine ad alto apporto di proteine (o mix di queste con prodotti standard) che contengono comunque un buon bilanciamento di carboidrati e hanno un ottimo sapore.

Pane proteico: fa bene?

Abbiamo trattato più volte il tema nutrizionale del pane, in particolare ci siamo concentrati sui benefici del pane per la salute in questo articolo.

Ma il pane proteico fa bene? È più sano del pane canonico? Difficile dare una risposta nel senso che, a meno che non sia stata prescritta una dieta a prevalenza proteica a bassissimo contenuto di carboidrati non ci sono motivazioni speciali per tagliare un nutrizionale tanto importante. Per quanto riguarda le proteine sono certamente necessarie ma possono essere tranquillamente assunte attraverso tantissimi altri alimenti!

Insomma il pane proteico non fa male e non fa bene, non è migliore e non è peggiore del pane classico, ha solo un apporto differente di nutrienti che può interessare alcuni clienti e dare dei vantaggi.

Quali sono le farine con un alto apporto proteico

Sono molte le possibilità per chi voglia scegliere una farina con una buona percentuale di proteine. Ecco i nostri consigli:

Farina d’avena

Tra le farine alternative più sane e adatte a chi cerca di avere una dieta bilanciata, ricca di proteine ma energizzante c’è la farina d’avena, ricavata dalla macinatura di una pianta appartenente alla famiglia delle Graminaceae: l’Avena sativa.

Soprattutto quella composta dal cereale macinato integrale, è una polvere preziosa e un carico importante di proteine e di fibre. Questa farina viene utilizzata per la formulazione di molti prodotti da forno, ma per i lievitati viene solitamente miscelata alla polvere di frumento per una corretta lievitazione. Per preparare un buon impasto per il pane è possibile sostituirla per un 20% al totale di farina di frumento, così da ottenere una pagnotta deliziosa e sana, ma anche un impasto semplice da gestire.

Rispetto a quella di cereali più usati per il pane vanta proprietà nutrizionali differenti, l’alta presenza di lipidi (molto calorici rispetto ai carboidrati) garantisce un pieno di energie, le proteine sono abbondanti (circa il 50% in più rispetto alla farina di frumento).

Farina di ceci

Quando si parla di proteine vegetali uno dei primi pensieri va ai legumi, in particolare la farina di ceci può essere utilizzata anche per fare un ottimo pane. Conosciuta sin dall’antichità per la sua bontà e versatilità, la farina di ceci è una delle farine di legumi più utilizzate in assoluto, è un concentrato di fibre e proteine: rispetto alla normale farina ha il doppio delle proteine e cinque volte in più di fibra.

Ovviamente proviene da semi di ceci essiccati e macinati, è priva di glutine e quindi è ottima per chi soffre di celiachia e intolleranze. Una tazza abbondante di farina di ceci (120 grammi) contiene circa: 450 calorie, 8 grammi di grassi, 70 grammi di carboidrati e ben 25 grammi di proteine. Per una buona lievitazione del pane è meglio tagliarla con altre farine oppure si otterrà un impasto molto umido e pesante.

Farina di soia

Anche la farina di soia non contiene glutine ed è uno scrigno di preziose proteine. Inoltre è molto adatta alla panificazione e ha un sapore decisamente neutro. Questo tipo di farina proviene dai semi di soia privati di una parte lipidica (per migliorare la conservazione del prodotto), una tazza da 120 grammi fornisce circa fornisce 400 calorie, 40 grammi di carboidrati e 50 grammi di proteine.

Inoltre le proteine derivanti dalla soia sono particolarmente valide e complete visto che offrono anche tutti e nove gli amminoacidi essenziali. Si tratta di un ingrediente perfetto per chi segue una dieta vegetariana o vegana, senza glutine, ma anche per chi voglia rendere più diversificata la propria alimentazione e scegliere cibi altamente proteici come vi abbiamo raccontato in questo articolo.

Farina di Kamut

Se cercate un pane con più proteine di quello classico, ma dal sapore tradizionale forse quello di Kamut farà il caso vostro. La farina dalla quale si ottiene si ricava dalla lavorazione e dalla macinazione di un particolare cereale denominato Kamut che è una varietà certificata di grano Khorasan (detto anche frumento orientale o Triticum turanicum). Il sapore è molto simile a quello della farina di frumento ma decisamente di alta qualità, inoltre a livello nutrizionale il Kamut ha dei vantaggi: 100 grammi di questa farina danno un pane da circa 300 calorie contenente 13 g di proteine (generalmente il 6% in più delle farine di frumento classiche).

Se siete in cerca di un ottimo pane fatto con la migliore farina certificata di grano Khorasan Kamut assaggiate quello di Camillo.