Le vitamine sono davvero importanti, è da quando siamo bambini che ce lo ripetono e ne siamo assolutamente consapevoli! Ma voi lo sapevate che alcune vitamine sono più efficaci se assunte con il pane?

Ecco svelati i segreti del portentoso connubio tra pane e vitamina D.

Tra i suoi numerosi benefici la vitamina D è nota per mantenere sane le articolazioni e le ossa poiché aiuta nell’assorbimento del calcio da parte del corpo; il nostro organismo la produce naturalmente ma perché questo accada è necessaria una sostanziosa esposizione al sole e alla sua luce benefica. Durante le calde estati italiane fare il pieno di raggi di sole non è affatto difficile se si pratica vita all’aperto. Nelle stagioni più buie, nelle zone meno soleggiate e soprattutto quando si passa la maggior parte del proprio tempo indoor è purtroppo necessario integrare questa importantissima vitamina per evitare di incorrere in problemi di salute. Questo perché l’insufficienza di vitamina D può portare ad un aumentato rischio di malattie cardiache, allergie nei bambini, alterazioni cellulari tumorali e altre condizioni patologiche anche molto gravi.

È stato condotto uno studio sul beneficio dell’assumere la vitamina D con il pane al fine di migliorare l’assunzione di questo importante integratore, scopriamo insieme perché molti medici consigliano di abbinare questa vitamina ai panificati.

Perché la vitamina D è importante

Le vitamine sono elementi fondamentali per il buon funzionamento di molte attività vitali del nostro organismo, vengono identificate con una lettera dell’alfabeto e quelle note sono 13, tra queste c’è anche la vitamina D che è liposolubile e svolge un’importantissima funzione per la nostra salute. Le sue proprietà sono molteplici e si presenta in due forme: la vitamina D3 (colecalciferolo) e la vitamina D2, nota come ergocalciferolo.

A cosa serve quindi farne il pieno? Principalmente a mantenere alti i livelli di calcio e a favorire l’azione del sistema immunitario. Tanto per chiarire un buon apporto di vit D aiuta a prevenire moltissime malattie croniche ed eventi avversi, come ad esempio: diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari in generale, quelle a carico dell’apparato respiratorio ma soprattutto quelle dell’apparato scheletrico. Non assumerne a sufficienza può causare carenze di calcio a carico dei denti e una fragilità che porta a sviluppare facilmente carie e malformazioni.

Come si introduce la vitamina D

Come abbiamo già accennato l’assorbimento di vitamina D avviene soprattutto grazie all’esposizione della pelle alla luce solare inoltre a differenza di molte altre, questa viene assunta solo per una percentuale minore (circa il 2%) attraverso gli alimenti. I cibi noti per essere concentrati di questa vitamina sono olio di fegato di merluzzo, tuorlo d’uovo, salmone, tonno, sgombro, alcune verdure. In caso di carenza, si può assumere mediante specifici integratori o cibi fortificati che sono generalmente molto più efficaci di un’integrazione mediante gli alimenti puri.

Come assumere la vitamina D con gli integratori…con il pane!

Stanchezza inspiegabile e dolori ossei sono i sintomi più comuni di carenza di vitamina D che si manifesta con maggiore frequenza in soggetti anziani e nelle donne in gravidanza. Altre condizioni che potrebbero determinare un malassorbimento o una carenza potrebbero essere particolari cure farmacologiche, l’obesità o la cachessia, il fumo, il consumo esagerato di alcol.

I valori ideali sono compresi tra le 75 nmol/l (30ng/ml) e le 200 nmol/L (80ng/ml). Bisogna sempre tenere presente che il fabbisogno giornaliero varia a seconda dell’età: per i bambini vengono solitamente suggerite tra i 200 e 400 unità internazionali (UI) al giorno mentre per gli adulti sono consoni valori tra le 200 e 600 unità internazionali (UI) al giorno… più si invecchia e più abbiamo bisogno di vit D, l’apporto necessario infatti aumenta con l’avanzare dell’età.

Soprattutto durante i mesi invernali o per le persone con gravi carenze è necessario provvedere ad assumere integratori specifici, ovviamente sotto controllo e consiglio medico.

Le analisi del sangue consentono di individuare nell’immediato eventuali carenze di vitamina e definire una terapia di integrazione, in ogni caso l’assunzione deve essere costante e continuativa, inoltre bando al fai da te… questa vitamina va assunta sotto controllo medico anche perchè il sovradosaggio potrebbe generare intossicazione e indebolimento osseo.

Per consentire un assorbimento ottimale della vitamina D è particolarmente indicato assumere gli integratori dopo uno dei pasti principali, questo perché l’assimilazione completa è migliorata dalla presenza di grassi. Si tratta infatti di una vitamina liposolubile che spesso viene formulata (negli integratori) in gocce diluite in olio. Ecco quindi che molti medici consigliano di mettere le gocce di integratore direttamente su un pezzetto di pane, di aggiungere un goccio extra di olio d’oliva (l’extravergine è ricco di grassi buoni oltre che di antiossidanti) e di gustare come uno sfizioso snack.

Pane rinforzato alla vitamina D

Un’alternativa molto diffusa negli USA è consumare pane rinforzato con vitamina D, un prodotto di recente ideazione che pare avere ottime doti nutrizionali (dal punto di vista dell’integrazione di questa vitamina). Lo studio riguardante questa ricetta speciale è stato pubblicato sulla rivista dell’American Chemical Society, il Journal of Agricultural and Food Chemistry e racconta come un gruppo di ricerca abbia lavorato su una forma di vitamina D (la D2) per rendere più ricchi i panificati confezionati a lunga scadenza che si trovano al supermercato.
Noi, che di pane ne sappiamo qualcosa, vorremmo però sottolineare come questa strategia ci sembri molto poco adatta al nostro Bel Paese, dove il pane del fornaio di fiducia o quello fatto in casa la fanno da padrone. Perché dovremmo perdere i benefici (anche per la salute visto che ormai sappiamo che il pane fa bene!) di un prodotto Made in Italy naturalmente ricco di vitamine, sali minerali e altri nutrienti importanti quando possiamo semplicemente contare su un integratore efficacissimo da usare su una fetta di ottimo pane all’olio?