Il pregiudizio più comune sul pane è che faccia ingrassare e che sia da evitare se si cerca di perdere peso. In realtà è vero il contrario: si tratta di un prodotto che con le dovute accortezze può essere consumato anche quotidianamente.
Ma quindi quale è la verità? Quante calorie ci sono nel pane? Si può consumare anche quando si è a dieta?

Certo, non si può considerare nessun tipo di panificato un prodotto dietetico ma, come vi dirà qualsiasi nutrizionista preparato, facendo le giuste scelte questo alimento non va escluso nemmeno dalle diete ipocaloriche. Perché ogni prodotto ha un diverso apporto calorico e oltre a darci energia e a saziare è ricco di tanti altri importanti elementi nutrizionali.

In questo articolo vi racconteremo quante calorie ha il pane, specificandone le tipologie e vi daremo qualche consiglio su quanto mangiarne per non ingrassare in una giornata. Come sempre, il segreto sta nella scelta di prodotti qualitativi e nella moderazione…

Stiamo parlando di un caposaldo della dieta mediterranea, un alimento molto centrale nella dieta degli italiani, sempre presente sulle nostre tavole, generazione dopo generazione. Se un tempo ogni regione (o più propriamente ogni zona) aveva il suo pane tipico e poco di più, oggi è possibile in quasi ogni forno trovare prodotti tradizionali di tutta Italia e avere una scelta davvero grande su cosa portare in tavola. Questa vasta gamma è certamente un’ottima notizia, ci permette di selezionare non solo in base ai nostri gusti ma anche alle necessità del momento. Ad esempio quando si è a dieta è fondamentale poter consumare tipologie specifiche di pane se si decide di non rinunciare a questo prodotto.

Calorie del pane “bianco classico”

Il pane più tradizionale, la pagnotta che troverete da fornaio e al supermercato perfetta per essere tagliata a fette e da consumare con tutto è generalmente fatta di farina di grano duro raffinata. Il suo apporto calorico varia molto in base alla tipologia di materie prime usate ma generalmente per 100 grammi contiene circa 270 – 290 Kcal. La crosta è generalmente la parte più calorica. Oltre a questo il contenuto di fibre è molto basso nei prodotti fatti con farina 00 e 0, ma cresce scegliendo farina 1 e 2. Da quel che abbiamo detto capirete che il pane da tavola tradizionale è meno ricco di fibre di quello integrale.

Calorie del pane integrale

Il pane integrale di grano tenero (ve ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo) è una scelta assolutamente comune, ormai è normale trovarne davvero molti tipi, adatti a tutti i palati. Certamente di media è un prodotto meno calorico di quello bianco: conta circa 220 – 240 kcal all’etto.

In generale si può sostenere che un prodotto integrale sia un alimento più sano e completo, perché più le farine sono raffinate e più perdono fibre, minerali e altre sostanze importanti. Inoltre comparando le farine bianche con quelle meno raffinate scoprirete che le prime tendono a peggiorare i valori glicemici e a sono spesso sconsigliate per chi soffre di patologie cardiache. Quindi sia a livello calorico che per quanto riguarda la salute del corpo in generale sarebbe meglio abbondare con prodotti integrali, anche nella scelta del pane.

Calorie del pane senza glutine, di gallette e fette biscottate

Sfatiamo un mito, il pane senza glutine non è più sano e non è dietetico. Il senza glutine è la soluzione giusta per chi soffre di celiachia e intolleranze specifiche. Però non è più salutare e soprattutto non è meno calorico di quello che contiene glutine. Infatti le calorie presenti nei panificati completamente gluten free si aggirano attorno alle 330 Kcal ogni 100 grammi di prodotto.

Pensate di sostituire il pane con gallette di riso o di mais? Sappiate che mediamente questi prodotti sono ancora più calorici del pane bianco e, molte proposte che troverete al supermercato, sono generalmente poco qualitative e ricche di sostanze non sane come i conservanti, che ovviamente non troverete nel pane fresco. Le fette biscottate? Quelle classiche sono un concentrato di calorie, più di 400 ogni 100 grammi.

Qual è il miglior pane per chi è a dieta

Come per la maggior parte delle pietanze non è il pane in sé a far ingrassare, ma la scelta di un prodotto altamente calorico e povero di fibre piuttosto di uno meno calorico e ricco di fibre e soprattutto l’abitudine di mangiarne quotidianamente quantità abbondanti.

Partiamo da qualche consiglio per migliorare la qualità delle vostre scelte: nel dubbio su quale pane consumare abitualmente è meglio optare per farine poco raffinate, preferibilmente integrali. Oltre al fattore calorie è infatti utilissimo per restare in forma assumere parecchie fibre, aiuta a digerire, a depurare il corpo, eliminare le tossine e anche a sentirsi più sazi. Infatti mangiare una fetta di prodotto integrale rispetto a una “biance”vi darà più soddisfazione e rimanderà più a lungo l’avvento del senso di fame.

La quantità di pane da consumare ogni giorno per non ingrassare varia ovviamente da persona a persona, ma anche da quanta attività fisica si fa ogni giorno. Generalmente i dietologi consigliano a chi segue una dieta ipocalorica (quindi restrittiva!) circa 50- 70 grammi di pane in una giornata, più o meno una fetta standard al giorno, ovviamente meglio se integrale! Se a chi è a dieta ferrea viene concessa una fetta di pane al giorno, perché non dovrebbero consumare il pane con tranquillità anche le persone che non lo sono ma che vogliono un’alimentazione sana?!

Ricordate, il segreto sta nel saper scegliere il pane migliore e nell’evitare le esagerazioni!

Ora che avete scoperto che il pane è amico della linea volete trovare quello che fa per voi? Noi vi consigliamo di provare la Bananina di Soia del Panificio di Camillo, un piccolo formato molto ricco di fibre che vi permetterà di togliervi la voglia di pane scegliendo qualità e giuste porzioni!