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Colomba pasquale: ricetta tradizionale e quale farina usare

Colomba Pasquale Storia Ricetta Tradizionale Farina

Tra i dolci più iconici della Pasqua spicca tra tutti la colomba. Siamo abituati a comprarla da regalare ad amici e parenti ma anche da portare sulla nostra tavola, perché oltre a incarnare un messaggio positivo di fratellanza, pace e amore è anche decisamente gustosa.

Ma cosa rende speciale la colomba? Una ricetta azzeccata e ingredienti particolarmente golosi.

A ideare questo prodotto dolciario fu Dino Villani (artista e direttore pubblicitario della Motta) che a Milano negli anni ’30 propose la forma della colomba per creare un dolce pasquale che si potesse creare con la base della ricetta del panettone, impiegando per buona parte del percorso di produzione le stesse macchine del dolce natalizio.
Successivamente l’idea venne recuperata e lanciata da Angelo Vergani che nel 1944 fondò la Vergani srl, la nota azienda di Milano che ancora oggi produce colombe. Agli italiani questo prodotto tipico delle feste piacque immediatamente, l’impasto fatto con farina, burro, uova, zucchero, scorza d’arancia candita e ricoperto da una voluttuosa glassa alle mandorle lo rendeva ancora più goloso e intrigante del buon vecchio panettone.

La ricetta classica della colomba pasquale

Oggi la si può trovare in moltissime varianti, dalle versioni di produzione industriale più economica e basica fino a prodotti da forno artigianale di pregio fatti con ingredienti molto “alti”. Qualsiasi sia la vostra scelta la colomba di Pasqua tradizionale deve avere le seguenti caratteristiche per essere originale: la forma della colomba stilizzata (che assomiglia molto ad una croce con le punte arrotondate), un impasto soffice e alveolato ricco di burro e uova aromatizzato con scorzette d’arancia, una glassatura croccante fatta con farina di mandorle e zucchero, ricoperta da zuccherini e mandorle intere (questo ultimo step può essere facoltativo).

Quale farina usare per la colomba pasquale

Quando si tratta di grandi lievitati come la Colomba e il Panettone, scegliere una buona farina significa che buona parte del lavoro è stato fatto. Questo prodotto farà la differenza tra un impasto perfetto e uno dimenticabile, che probabilmente non crescerà a sufficienza a causa dell’alto livello di grassi presenti nella ricetta.

Dunque quale farina scegliere? Per una buona riuscita della colomba consigliamo di utilizzare una farina piuttosto forte, con una buona capacità di assorbire i liquidi, un contenuto di proteine ben bilanciato tra il 14% -16%. Questo permetterà di creare una maglia glutinica elastica che abbia buona tenuta ad un impastamento prolungato. Vi abbiamo parlato della forza della farina in questo articolo, sappiate che in generale quella giusta per i grandi lievitati dovrà avere un valore W intorno a 360 per ottenere un impasto elastico e la perfetta alveolatura.

Lievitazione e ingredienti speciali

Abbiamo chiarito quanto la scelta di una buona farina, del giusto tipo, sia fondamentale ma per creare una colomba deliziosa (così come per il panettone) sarà necessario che tutti gli ingredienti siano di alta qualità. A nostro parere è soprattutto la presenza di un buon agente lievitante a regalare meraviglie, spesso è l’associazione lievito madre e lunghe lievitazioni a rendere possibile la crescita poderosa dei grandi lievitati. La lievitazione di una colomba di alta qualità è sempre molto lunga, può durare dalle 24 alle 36 ore. Altri segreti?!
Tutti gli ingredienti usati nei processi di produzione artigianali devono essere perfetti:
uova fresche, burro e zucchero ovviamente, ma anche mandorle, granella e soprattutto i canditi. Le scorze di arancia tipicamente usate per la colomba (o altri canditi golosi) hanno un ruolo fondamentale infatti: dare aroma ma anche mantenere l’umidità interna del dolce per questo motivo non devono mai essere troppo secche e devono sciogliersi in bocca ad ogni morso.

Le varianti golose della Colomba Pasquale

Proprio come abbiamo raccontato le infinite possibilità offerte dall’amato panettone, vogliamo dirvi che, sì… è possibile osare anche con la colomba! Noi che siamo degli appassionati abbiamo sperimentato tantissime combinazioni, una più interessante dell’altra. La versione più tradizionale fatta con con uvetta, scorza di arancia e glassa alla mandorla non sarà mai sorpassata (certamente è una combinazione perfetta) ma dobbiamo ammettere che troviamo deliziosa (e molto apprezzata dai nostri clienti) l’aggiunta di cioccolato sotto forma di glassa o ripieno. Una combinazione che ci piace molto (e che abbiamo eletto tra le nostre versioni gourmet preferite) è la farcitura di albicocca semi candita e cioccolato fondente abbinata ad una glassatura alla mandorla. Qualsiasi sia la vostra idea di golosità ricordate sempre che ogni ingrediente inserito aiuterà a mantenere e apportare umidità all’interno del dolce, quindi non lesinate ma nemmeno esagerate con l’inserimento di ingredienti nell’impasto!

Per assaggiare le Colombe Pasquali di Camillo vi consigliamo di prenotarle in anticipo:

– Telefonando: 0543 703707
– Scrivendo: info@ilpanificiodicamillo.it
– Visitando il nostro forno in Via Matteotti 100 a Predappio
– Visitando Matteini Alimentari a Forlimpopoli.

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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