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Pane italiano, qual è il più buono d’Italia? La classifica!

Pane Italiano Quale Piu Buono Classifica

In questo articolo ci cimenteremo in una delle classifiche a nostro parere più difficili al mondo… fare una selezione del migliore pane prodotto in Italia. Non pretendiamo ovviamente di decretare ed etichettare in modo assoluto, ma basandoci sulle classifiche fatte da vari enti negli ultimi anni e sulle nostre esperienze personali vi raccontiamo quelli che sono secondo noi i migliori tipi di pane italiano.

La nostra lista dei migliori panificati italiani sarà fatta premiando la fama, la richiesta e soprattutto la bontà di pane, pagnotte e pagnottelle del nostro Bel Paese… scoprirete che la maggior parte sono nomi noti, un motivo c’è: in una selezione come questa si parla di ricette storicamente affermate che da molti anni sono entrate nel cuore di noi italiani. Questo non vuol dire che le ricette più particolari delle varie panetterie e dei forni più moderni non meritino attenzione… anzi, oggigiorno sperimentare è una gioia notevole per noi fornai e una fetta importante del nostro lavoro, però con questa classifica rimaniamo sul classico scegliendo regione per regione un nome eccellente già affermato e raccontandovi le caratteristiche.

Come sostegno alle nostre opinioni personali abbiamo scelto di affidarci a un interessante monitoraggio condotto tra il 2020 e il 2021 dall’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., che in collaborazione con Filippo Gallinella (Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati) ha creato il movimento “Io sto con il Made in Italy”.

In particolare ci riferiamo a un sondaggio a risposta multipla realizzato su un campione di 500 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni che ha risposto a questo quesito: quale tipologia di pane tipicamente regionale ti piace di più?

La classifica dei 10 tipi di pane più amati d’italia

In base a questo sondaggio è stata creata una top 10 che noi condividiamo in toto che ha considerato le regioni e i prodotti che hanno avuto nel monitoraggio le percentuali di preferenze maggiori. Ovviamente a svettare sono i DOP e gli IGP, eccellenze assolute con una storia lunga e una fama consolidata.
Questa la golosissima top 10 del pane italiano raccontata da noi.

Pane di Altamura DOP

Dalla regione Puglia con il 92% delle preferenze tra la popolazione locale vince il Pane di Altamura, famosissimo, grandissimo, longevo e ovviamente buonissimo. Ve ne abbiamo gia parlato (in questo articolo sul pane pugliese), il pane di Altamura è uno dei simboli indiscussi della panificazione italiana, si fregia del marchio DOP ed è il primo prodotto europeo ad aver ottenuto questo riconoscimento nella categoria dei prodotti da forno. Viene prodotto nei comuni di Altamura, Poggiorsini, Gravina di Puglia, Spinazzola e Minervino Murge (località della provincia di Bari) e viene fatto solamente con grano raccolto in queste zone agricole (c’è un Consorzio di Tutela che marchia le varie forme con un timbro di autenticità per evitare contraffazioni).
Inoltre l’impasto del DOP di Altamura deve avere un peso non inferiore al mezzo chilo ed è concessa solo una tra le due forme tradizionali: quella accavallata oppure o quella a cappello del prete; la crosta poi deve avere uno spessore di almeno 3mm e l’umidità non deve superare il 33%. Insomma più che un pane questo è un vero tesoro che gli italiani sono decisi a preservare con ogni sforzo possibile… e per fortuna perché è un prodotto davvero delizioso, sano e nutriente.

Pane di Matera IGP

Dalla regione Basilicata, con 87% delle votazioni locali, passiamo al Pane di Matera IGP: una pagnotta a cornetto che ben rappresenta la meravigliosa autenticità delle terre lucane, ricchissime di eccellenze un po’ in ogni ambito gastronomico. La sua caratteristica principale è che è ottenuto mediante un sistema di lavorazione tradizionale antico, tipico dei panificatori della provincia di Matera ed è previsto solo l’uso di semola di grano duro nell’impasto IGP.

Pane Toscano DOP

In Toscana ovviamente regna indiscusso con l’82% delle preferenze regionali il pane toscano. È, come vi abbiamo raccontato in questo articolo un pane sciapo, senza sale noto per essere perfetto per accompagnate salumi e formaggi dai sapori forti ed altri piatti tipici della regione Toscana. A nostro modesto parere questo è un pane dall’anima semplice e versatile ma che grazie a profumi e consistenze particolari rimane nel cuore (e sulle tavole) di chiunque lo abbia gustato.

Pane Casereccio di Genzano IGP

Altra eccellenza ma questa volta proveniente dalla regione Lazio dove in molti (79%) lo hanno decretato vincitore tra i panificati regionali: il Pane Casereccio di Genzano IGP, ovvero il re delle bruschette laziali; è infatti il pane perfetto per essere abbrustolito e condito con abbondante olio saporito, una passata di aglio e una delicata presa di sale.

Coppia Ferrarese IGP

Nella nostra Emilia-Romagna secondo il sondaggio ha vinto il contest regionale con il 77% di preferenze la Coppia Ferrarese… noi forse avremmo preferito altri formati per rappresentare la nostra regione ma dobbiamo ammettere che questo panificato (formato da due cornetti croccanti uniti al centro da un cuore soffice) è particolare, bellissimo da vedere e decisamente versatile da portare in tavola con i nostri cibi preferiti.

Pagnotta del Dittaino DOP

In Sicilia il 75% dei partecipanti al sondaggio dice che la sua specialità regionale preferita è la Pagnotta del Dittaino DOP: ottenuto da un impasto preparato con semola rimacinata di grano duro proveniente da varietà prodotte all’interno della zona di produzione specifica (i comuni della provincia di Enna e alcuni comuni della provincia di Catania) a cui si aggiungono acqua, lievito naturale e sale. Il bello di questo pane saporito e croccante è che quando fatto secondo tradizione rimane delizioso per almeno 5 giorni!

Pane di Platì

La Calabria elegge con il 72% di preferenze il Pane di Platì, prodotto tipico calabrese molto presente nelle case di tutta la regione che nasce appunto a Platì, un piccolo paese montano della Locride, in provincia di Reggio Calabria. Questa pagnotta è deliziosa come bruschetta e crostino oltre che appena sfornato da spizzicare o sotto forma di panino farcito.

Pane dei Camaldoli

Il Pane di Camaldoli detto anche Pane del Cafone ottiene il 70% dei voti dei campani. Il Cafone è un prodotto tipico di Napoli dalla mollica estremamente dolce che si contrappone ad una crosta piacevolmente croccante. Il suo nome, oggi assai famoso in tutta la regione, deriva dal soprannome dei contadini che popolavano le colline della zona, detti appunto i Camaldoli.

Bovolo

La forma a chiocciola del Bovolo deve aver ipnotizzato i veneti che per il 68% hanno dato il loro voto a questo tipo di pane la cui mollica morbidissima è perfetta per accogliere sughi, stufati e salsicce e regalare una vera e propria leccornia.

Biova Piemontese

In Piemonte il 66% dei locali ha scelto come proprio pane prediletto la Biova, di sicuro il pane perfetto per fare golosissimi panini. Questo panino bianco di grano tenero di piccola/media pezzatura attira con la sua forma panciuta e la soffice mollica una ricca farcitura. La sua particolarità sta nella formatura: anziché dare le classiche pieghe, la Biova si “cilindra”.

Precotti

Superior

I pani e le focacce ricchi di fibre, con lievito madre e lievito naturale.

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Le
Focaccine

Ideali per preparare una gustosa merenda.
Provale da sole o farcite.

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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