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Pane “furbo” in padella (anche senza lievito): ricetta e preparazione

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Il pane in padella è una preparazione davvero facile e veloce che si adatta molto bene a essere consumata con affettati, formaggi o anche come accompagnamento a piatti sugosi o insalate. Ha origini antiche internazionali e può essere fatto in molti modi.

In questo articolo vi racconteremo come fare quello furbo senza lievito, il tutto senza accendere il forno e con la sola aggiunta di bicarbonato.

Avete presente quelle giornate estive in cui accendere il forno vi sembra un delitto? Se volete comunque portare il pane in tavola senza andare dal fornaio vi consigliamo di provare la ricetta del pane in padella. Queste pagnotte si preparano con poco impegno e riescono sempre alla perfezione, la cottura è rapidissima e non vi farà versare una goccia di sudore! Il concetto è simile a quello della piadina romagnola e delle tigelle, ma il risultato è leggermente diverso. Si parla di pochi ingredienti: farina, acqua olio d’oliva e bicarbonato oppure lievito.

Se userete la tecnica furba (con bicarbonato) senza lievitazione otterrete un prodotto leggero e più basso mentre la lievitazione permetterà di avere delle pagnotte più soffici e alte (simili alla pita o al pane arabo).

A voi la scelta!

Pane cotto in padella: una ricetta internazionale

Le origini del pane in padella sono difficili da identificare perché quasi ogni popolazione ne ha una propria versione. Sicuramente in Italia è preponderante l’uso del pane cotto in forno mentre in Medio Oriente e in paesi come l’India e il Pakistan è la cottura su piastra che prevale nella vita quotidiana. È un esempio molto diffuso il bazlama, un tipo di flat bred (pane piatto) molto popolare in Turchia e nelle nazioni limitrofe, ricorda molto il pane naan indiano ed è molto consumato soprattutto nelle zone rurali dove si prepara quotidianamente in casa o si compra nei mercati.

La versione più semplice del bazlama contiene solo farina, acqua, sale e lievito (a volte anche un po’ di yogurt utile per migliorare la fermentazione come vi abbiamo spiegato in questo articolo) e la farina può essere bianca o miscelata con altre farine, ad esempio la segale. L’impasto viene fatto in modo classico, prima unendo il lievito disciolto in acqua calda alla farina, e poi tutti gli altri ingredienti. La lievitazione deve durare almeno 3 ore poi vengono formate delle palline che si lavorano fino a formare un disco piatto. Spesso il bazlama viene cucinato su un fuoco di legna, ogni disco di impasto viene posto su una pesante padella di argilla o di ghisa piatta appoggiata sul fuoco ma oggi è più comune l’uso del fuoco a gas. Il pane viene sempre cotto su entrambi i lati fino a quando non assume un colore abbronzato e un esterno croccante.

Similmente al balzama si prepara il naan indiano, il roti o il chapati, varianti di pane piatto lievitate o non lievitate che si cucinano in uno speciale forno d’argilla (tandoor) ma soprattutto sulla tava (una padella in ferro piatta o leggermente concava che si trova in ogni casa dell’India). Questi sono solo pochi esempi di quanto la tradizione del pane in padella sia internazionale e variegata!

Ricetta per il pane in padella senza lievito

Il pane cotto in padella può essere fatto con o senza lievito, in particolare la versione non lievitata tradizionalmente è velocissima e golosa, perché è resa soffice da un trucco ingegnoso: l’aggiunta di un po’ di bicarbonato all’impasto.

Questa ricetta viene chiamata da alcuni “pane furbo” perché permette di saltare completamente le lunghe lievitazioni e la delicata cottura in forno. Certamente è l’ideale quando non avete tempo o voglia di andare a comprare il pane ma nemmeno di prepararlo in casa in modo tradizionale. Quello che vi servirà è ridotto all’osso: farina, acqua, olio evo, bicarbonato, sale e una padella antiaderente o in ghisa dal fondo sostenuto.
Il risultato finale sarà un pane leggero, leggermente alveolato, molto simile al pane arabo ma pronto in un lampo.

Ingredienti per il pane in padella senza lievito:

200 gr farina 00
Acqua 100 ml
Olio evo 2 cucchiai
Bicarbonato ½ cucchiaino
Sale ½ cucchiaino

Procedimento per il pane in padella senza lievito:

In una ciotola unite una ciotola la farina e il bicarbonato, aggiungete l’acqua e iniziate ad impastare. Un po’ alla volta unite l’olio e solo alla fine il sale. Continuate a lavorare l’impasto finché otterrete un panetto liscio poi dividetelo in 4 parti uguali, fatene quattro belle palline regolari e poi 4 dischi dello spessore di circa 1 centimetro. Ungetevi leggermente le mani e usatele per distribuire l’olio sulla superficie esterna del disco di impasto. A questo punto scaldate bene la padella e cuocete una dopo l’altra le vostre pagnottine, circa 3 minuti per lato finché non otterrete la perfetta doratura.

Questo pane è molto più buono quando gustato appena fatto, altrimenti consigliamo di riscaldarlo leggermente in padella prima di servirlo.

Volete una versione più sana? Potete anche sostituire la farina 00 con un mix di farina bianca e farina integrale, se preferite oppure aggiungere all’impasto delle erbe aromatiche essiccate, come il rosmarino.

Quella del pane in padella è un’ottima idea… ma Camillo ci fa notare che c’è un’altra soluzione per avere un gustoso panino, leggero e soffice, sempre a portata di mano. Fate scorta di pane arabo al grano Kamut del Panificio di Camillo, si conserva davvero a lungo ed è buonissimo anche scaldato in padella!

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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