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Mangiare pane e cipolla: il detto e le ricette della nonna

Mangiare Pane Cipolla Ricette Nonna

Quante volte avete sentito dire a qualcuno preoccupato per la propria situazione economica “mi toccherà mangiare pane e cipolla”? Questo detto molto comune in tutta Italia è il risultato di una lunga tradizione contadina che vede la possibilità di sfamarsi con poco in caso di necessità, anche quando quel che si ha sono solo residui di pane vecchio e cipolle.

La verità è che da questi due ingredienti semplici ed economici sono nate tante ricette che non hanno nulla da invidiare a livello di gusto e valori nutrizionali ad altre pietanze più rinomate. Vediamo insieme come il rustico abbinamento “pane e cipolla” si possa trasformare in piatti gourmet grazie ad un pizzico di creatività.

L’idea di un pasto a base di pane e cipolla rimanda subito alla frugalità estrema, ci fa pensare a un cibo povero, sicuramente economico e quasi punitivo che però fa il suo dovere saziandoci e dando nutrimento in modo adeguato anche se un po’ tristemente. Si dice che sia il pasto dovuto ai carcerati che, secondo la tradizione popolare, non meriterebbero di godere delle gioie del buon cibo una volta passati dietro alle sbarre. In passato nell’Italia contadina il pane non mancava, si faceva anche in casa e lo si faceva durare a lungo, consumando rigorosamente anche quello non più fresco, il companatico invece era più costoso e veniva proposto con parsimonia.
Nella vita di tutti i giorni ci si arrangiava con quel che c’era e in tavola si trovavano molto spesso patate e cipolle (vegetali poco costosi e facili da coltivare e conservare anche d’inverno). Con qualche accortezza le nostre nonne e bisnonne sapevano imbandire la tavola con soli due ingredienti e l’aggiunta di qualche condimento. Oggi, che abbiamo ancora più voglia di sperimentare, queste ricette di riciclo si sono evolute in cibi sfiziosi e soddisfacenti anche per i palati raffinati, ecco due ricette che vi potrebbero far cambiare idea sulla dieta a base di “pane e cipolla”.

Zuppa di pane e cipolle bianche

La zuppa di pane e cipolle bianche è un primo piatto ricco e sostanzioso tanto da essere ideale come piatto unico nelle fredde serate invernali. Sarà anche semplice e rustico ma per noi è una proposta rinfrancante, che dà calore e non manca affatto di gusto. Questa zuppa fatta con ingredienti che si trovano spesso in dispensa è anche un salva cena perfetto quando ci si dimentica (o non si ha tempo) di fare la spesa ma non si vuole rinunciare a mettere in tavola un bel pasto caldo ed energetico.
La zuppa di pane e cipolle bianche (per scegliere quelle perfette leggete il nostro articolo sulle varietà migliori di cipolle) è buona così com’è, ma un goccio di olio buono a crudo e una spolverata di formaggio grattuggiato la renderanno ancora più speciale.

La nostra ricetta è perfetta per 3 o 4 persone.

Ingredienti

500g di cipolle bianche grandi

8 fette di pane bianco, di forma grande (tipo toscano)

40g di farina 0

1lt di brodo vegetale (o anche un brodo di carne se preferite un piatto più sostanzioso)

4 cucchiai di Olio extravergine di oliva

sale e Pepe

Sbucciate le cipolle, tagliatele finemente a fettine e rosolatele per circa 5 minuti in un tegame con un filo d’olio EVO, mescolando spesso e mantenendo la fiamma bassa. Un pizzico di sale le aiuterà ad ammorbidirsi, quando inizieranno a imbiondire unite la farina setacciata, continuando sempre a mescolare. Dopo un minutino versate il brodo a filo, poco per volta, mescolando con attenzione per evitare la formazione dei grumi. Cuocete per 20 minuti circa a fiamma medio-bassa, aggiungendo acqua calda se vedete che la zuppa risulta troppo densa. A fine cottura regolate di sale e aggiungete il pane che avrete precedentemente tostato in forno con il grill e spezzettato in cubetti generosi. Lasciate riposare la zuppa almeno dieci minuti poi servite quando è ancora calda ma non bollente, con un filo d’olio e una spolverata di pepe.

Volete aumentare il sapore del vostro brodo? A inizio ricetta mettete una crosta di parmigiano a pezzetti in pentola e vi assicurerete un delizioso umami all’italiana!

Toast alla cipolla

Siete pronti per una ricetta tanto semplice quanto deliziosa? Il panino alla cipolla che stiamo per presentarvi è lussurioso e goloso, veloce da preparare ma allo stesso tempo anche sano ed incredibilmente economico.

Gli ingredienti sono ovviamente pane e cipolle, poi vi servirà qualche condimento extra ma la ricetta è molto adattabile scegliendo quello che offre la dispensa!

Quindi seguite la nostra ricetta ma sentitevi liberi di rivoluzionarla secondo le voglie e le necessità del momento!

Ingredienti

2 fette di pane tagliate sottili

una cipolla (meglio se bianca dolce o tipo Tropea)

olio EVO qb

sale

pepe

zucchero

un cucchiaino di senape da spalmare

timo fresco

un goccio di vino o birra (quello che avete in casa!)

Per prima cosa tagliate la cipolla a fette sottili e doratela in padella, con un goccio di olio evo e un pizzico di sale. Quando sarà morbida e inizierà ad imbiondire aggiungete un pizzico di zucchero, mescolate per un minuto e poi sfumate con un goccio di vino. Quando è ben cotta e un pelo bruciacchiata conditela con il timo fresco, una spolverata di pepe e regolate di sale.

Ora prendete le vostre fette e componete il panino mettendo al suo interno abbondante cipolla e una bella spalmata di senape, chiudete il tutto e tostate su una bella griglia calda entrambi i lati esterni del toast. Per un effetto più lussurioso aggiungete una noce di burro in padella, ma anche senza sappiate che avrete per le mani una vera libidine di panino!

Sapete qual è il pane ideale per entrambe le ricette? Il versatilissimo filone Acqua & Farina di Camillo, fragrante e leggero, si sposa perfettamente con il sapore deciso della cipolla!

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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