Il germe di grano è una delle parti meno conosciute del chicco… e pensare che dovrebbe essere sulla bocca di tutti per le sue speciali proprietà! Si tratta infatti di uno spettacolare integratore naturale, un vero e proprio superfood in grado di regalare energia ed elementi nutritivi in grandi concentrazioni. Scopriamo insieme cos’è il germe di grano, quali sono le sue caratteristiche e perché è una buona abitudine inserirlo nella propria dieta.

Cos’è il germe di grano

Si tratta di una piccola fogliolina che è il vero e proprio embrione, ovvero la parte fondamentale del seme dal quale si svilupperà poi la pianta, per questo è un concentrato di sostanze nutritive e vitamine. È di piccole dimensioni, circa 1 mm quadrato, difficile da individuare se non viene separato dal chicco. Purtroppo la maggior parte delle moderne tecniche di molitura per la raffinazione asportano il germe del grano che viene quindi escluso dalla produzione della farina perdendo un prezioso carico di fibre, vitamine e sali minerali. Per questo meglio scegliere le farine integrali di grano tenero se si vuole avere tutto il meglio da questo cereale.

D’altra parte la rimozione di questa parte del seme aumenta molto i tempi di conservazione delle farine, dato che gli acidi grassi contenuti nel germe tendono ad inacidire in poco tempo. Per questo generalmente lo si vende separato rispetto alle altre parti del grano.

Proprietà del germe di Grano

Consumati regolarmente i prodotti che contengono il germe di grano permettono di colmare numerose carenze. Questo super food contiene aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e tocoferoli (vit. E) in quantità elevate.

Al suo interno si trova anche una sostanza chiamata octacosanolo, che secondo molti studi potrebbe essere utile per migliorare la resistenza fisica del corpo e la funzionalità dell’ipofisi, garantendo elevate prestazioni fisiche e mentali (per questo il germe di grano viene consigliato come supplemento nella dieta degli sportivi professionisti). Tra gli effetti benefici del consumo di questo prodotto sono certificati: la riduzione del colesterolo ad azione degli Omega 3, un miglioramento delle prestazioni cardiovascolari e un sostegno al benessere della cute e dei tessuti corporei in generale (la vitamina E agisce contro i radicali liberi).

Alcuni studi preliminari suggeriscono che il consumo quotidiano potrebbe dare benefici anche nella prevenzione e nella cura di patologie degenerative come il Morbo di Parkinson, ma ancora i dati a sostegno di questa tesi sono pochi per avere delle certezze.

Come usare il germe di grano in cucina

Il germe di grano si presenta come una pellicolina giallastra, dei fiocchi minuti e sottili che si possono usare come molti altri fiocchi di cereali: si possono tostare e aggiungere alle insalate oppure mettere nelle zuppe, nei frullati proteici, aggiungere allo yogurt. Si possono usare come insaporitore della pasta (mixati con olio evo, sale, aglio e prezzemolo) oppure sono perfetti da aggiungere all’impasto di pane, di dolci e biscotti. È importante sottolineare che le lunghe cotture non aiutano a mantenere intatte le tante proprietà del germe, soprattutto la vitamin E che si degrada facilmente con il calore.

Attenzione anche alla conservazione! Infatti è importante che il germe sia sempre al fresco in un barattolo sigillato e non esposto alla luce perché non irrancidisca in fretta, inoltre consigliamo di controllare la data di scadenza prima di utilizzarlo, perché è molto facile utilizzare per sbaglio il prodotto andato a male e poi trovarsi con un piatto dal sapore poco gradevole.

Il Panificio di Camillo non solo propone molti panificati a base di farina integrale (che contiene anche il germe di grano insieme a tante fibre) ma anche prodotti fatti proprio con l’aggiunta di questo prezioso ingrediente… parliamo ad esempio della nostra Ciabet, la ciabatta/baguette che scoppia di nutrienti speciali!