Non è per essere i più cool, non è per seguire le mode e per portare avanti campagne social che ci facciano brillare che abbiamo scelto di proporre imballaggi ecosostenibili. È perché crediamo che oggi sia necessario fare questo passo: girarsi dall’altra parte e non abbracciare le possibili azioni green a disposizione degli imprenditori moderni è non solo da sprovveduti ma anche da stolti.

Ecco ad esempio perché il nostro panificio ha scelto di proporre imballaggi di cartone certificati FSC, un passo essenziale per proteggere preziose fonti di biodiversità e tendere la mano ad un miglioramento della qualità dell’aria e delle acque del nostro pianeta.

Perché non tutte le scatole e i sacchetti di carta e cartone sono uguali, alcuni sono più virtuosi di altri e noi abbiamo scelto di farci caso. I nostri cartoni e cartoncini infatti sono certificati FSC: in questo articolo vi raccontiamo che cosa significa questa sigla e vi invitiamo a spargere la voce che per “essere davvero ecosostenibili” si deve ricorrere agli strumenti giusti, non improvvisarsi.

Cos’è la certificazione FSC

Si chiama Forest Stewardship Council ed è il più importante meccanismo di garanzia del rispetto degli standard ambientali per la produzione di carta e cartone industriale.
Perché preoccuparsi dell’origine e dei processi di lavorazione di questi materiali? Non sono solitamente considerati i più naturali?
Di sicuro vengono venduti come più ecologici rispetto alla comune plastica da imballaggio. Ebbene come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo sul polipropilene e in quello sui packaging ecologici, non basta scegliere la carta invece della plastica per essere green, perché alcuni prodotti cartacei sono trattati con componenti molto inquinanti e la loro creazione ha un peso molto importante nella questione dei disastrosi cambiamenti climatici.

Questo perché la follia del disboscamento selvaggio è la più praticata dalle aziende cartarie e ridurre all’osso le grandi foreste significa limitare la possibilità di alberi e piante di trattenere il biossido di carbonio e gli altri gas responsabili all’innalzamento delle temperature globali. Per non parlare poi del danno ecologico alla biodiversità locale.
I dati FAO degli ultimi anni, citati anche a Glasgow alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2021, conosciuta anche come COP26, dicono che l’area forestale globale continua a diminuire e che negli ultimi 30 anni la perdita è stata pari a 4 volte le dimensioni del nostro paese… 4 volte il suolo italiano!

Scegliere di proporre imballaggi e packaging certificati FSC significa garantire che la materia prima usata per realizzare tale prodotto provenga da foreste dove vengono rispettati rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Infatti l’organizzazione internazionale Forest Stewardship Council è una ONG che si impegna da decenni a promuovere globalmente una gestione rispettosa delle risorse forestali, dell’ecosistema e che sia socialmente utile quanto economicamente sostenibile.

Questo sistema di certificazione (tra i più validi e riconosciuti a livello internazionale) è totalmente volontario e indipendente, un buon modo per assicurarsi (e garantire anche ai propri clienti) la certezza che la nostra azienda si impegna ad essere sostenibile ed effettivamente ci riesce!

Il fatto è che ci sono tanti falsi miti e molte possibilità di errore quando si tratta di impegno ambientale. Noi siamo esperti di pane, di lievitazione, di dolci, di macchinari per la panificazione e ci intendiamo di forni alimentari e sistemi produttivi… ma come possiamo pretendere di sapere quanto un materiale da imballaggio sia davvero green e socialmente sostenibile?

Non essendo “tuttologi” convinti ci affidiamo agli esperti, che fanno della tutela dell’ambiente il loro cavallo di battaglia. Ecco perché abbiamo scelto di ottenere la certificazione FSC su cartone e cartoncino per imballaggi alimentari, perché vogliamo fare le cose per bene e non sbagliare, soprattutto quando la posta in gioco è tanto importante.