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Come fare la farina di mandorle e come usarla in cucina

Come Fare Farina Mandorle Usarla Cucina

Tra le nostre farine preferite per la preparazione di dolci sostanziosi e golosi c’è sicuramente quella di mandorle, un ingrediente dalle proprietà nutrizionali molto interessanti che si usa molto in alcune parti d’Italia mentre in altre è davvero poco presente.

Visto il nostro amore per i dessert e le prelibatezze fatte con questa farina abbiamo deciso di dedicare un articolo sul nostro blog a questo meraviglioso prodotto del made in Italy per illustrarvi le sue proprietà, i tanti usi in cucina e anche come prepararlo in casa a partire da mandorle intere.

Mandorle: caratteristiche e proprietà

Regine tra la frutta secca, le mandorle sono tra i semi oleosi più apprezzati. Stiamo parlando del seme del mandorlo, una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae e che in primavera si riempie di bellissimi piccoli fiori. La coltivazione di mandorle è tipicamente mediterranea e in Italia esistono molte varietà tipiche di questo frutto secco come le mandorle di Toritto in Puglia, le abruzzesi di Navelli, le arrubbia, le cossa, le ollu e le schina de porcu sarde fino alle mandorle di Avola siciliane. Sono semi a guscio dolci e buoni ma soprattutto hanno incredibili valori nutrizionali e molti effetti benefici.

Sono di diverse tipologie: quelle amare sono potenzialmente tossiche e vengono usate solo con lunghe cotture e in dosi minime (come per la preparazione degli amaretti), le dulcis sono le più usate nell’alimentazione e poi ci sono le fragilis, sempre buone ed edibili con un guscio più friabile.

Da tutti i nutrizionisti vengono lodate per essere un alimento completo: contengono infatti vitamina E, del gruppo B, proteine, calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, rame, oltre a molte fibre e preziosi acidi grassi Omega-3. Oltre a questo sono altamente energizzanti e per questo motivo hanno un apporto elevato di calorie. Questa ricchezza di nutrienti le rende un cibo dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, anticolesterolo, utile al benessere delle ossa e dell’intestino. Se assunte con regolarità sono un vero toccasana e tra un pasto e l’altro il perfetto spezza fame per chi ha bisogno di un pieno veloce e sano di energie. Lo stesso vale per i piatti fatti con farina di mandorle!

Se vogliamo fare un paragone con un altro salutare frutto secco potremmo tirare in ballo le noci (che come vi abbiamo raccontato in questo articolo sono valide alleate della salute), ebbene le mandorle sono parimenti nutritive ma in percentuale contengono meno grassi!

Dosaggi, conservazione e controindicazioni delle mandorle

Per ottenere i benefici delle mandorle è importante mangiarle con costanza e nei giusti quantitativi, in generale si consiglia l’assunzione di circa 20 grammi al giorno, meglio se integre con la loro pellicina marrone, che è molto ricca di fibre. L’importante è non superare questo dosaggio per non esagerare con le calorie e magari avere effetti lassativi non graditi, inoltre sono inadatte a chi soffre di calcoli renali e non deve esagerare con gli ossalati; è importante sapere che le mandorle, come molti frutti secchi, possono scatenare reazioni allergiche e intolleranze. Ricordate sempre che quelle con il guscio si conservano a lungo in luogo fresco e asciutto, anche per molti mesi, ma quando sono state sgusciate se non vengono trattate si devono consumare velocemente.

Come preparare la farina di mandorle e usarla nelle ricette

Le possibilità di preparare ottime pietanze con la farina di mandorle sono quasi infinite! Se poi farete da voi la vostra farina queste vi daranno ancora più soddisfazione. Crearla in casa a partire da mandorle intere è facilissimo: procuratevi un frullatore potente, mandorle pelate (intere o a lamelle) e fecola di patate (per ogni 200 grammi di mandorle serve 1 cucchiaio di fecola). Mettete nel congelatore le mandorle per circa 1 ora (così rilasceranno meno gli oli essenziali e creeranno meno l’effetto crema con il calore del tritatutto). Al momento della frantumazione la fecola serve per assorbire i liquidi delle mandorle e dare quindi una polvere asciutta. Decidete voi come usare il frullatore, per una farina molto fine consigliamo la massima potenza per una più grossolana potete usare potenze ridotte!

Ora che avete la vostra farina fatta in casa potete sbizzarrirvi in tante ricette. Mescolandola con un’altra molto fine e con lo zucchero raffinato otterrete la famosa pasta di mandorle, perfetta per fare piccoli dolcetti o decorare sontuose torte. Usando quella più grossolana si possono creare amaretti morbidi o molti tipi di torte e biscotti. Ma non finisce qui, perché gli usi della polvere di mandorle sono davvero tanti, ad esempio è perfetta per dare sapore e consistenza alle creme dolci oppure anche a delle zuppe che necessitano di uno speciale tocco di dolcezza.

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Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

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