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Pane con semi di girasole: perché fa bene e ricetta per prepararlo

I semi di girasole sono tra i nostri preferiti da gustare nel pane, hanno un aroma rustico unico e donano agli impasti una croccantezza unica.
Ma lo sapevate che fanno anche bene alla salute? Infatti sono ricchissimi di acidi grassi essenziali, minerali e vitamine.

Scopriamo insieme perché introdurli nella vostra dieta è una buona idea e come usarli nei panificati.

Vi abbiamo parlato molte volte di come usare i semi nel pane per renderlo più ricco di sapore e nutrienti, dopo aver scritto un lungo articolo sulle caratteristiche dei semi di sesamo oggi vogliamo raccontarvi i pro e i contro dei semi di girasole, usatissimi nei prodotti da forno.

Si chiamano così perchè ovviamente vengono dall’Helianthus annuus della famiglia delle Asteraceae, il bellissimo e famoso fiore di girasole. Questa pianta originaria dell’America oggi è largamente diffusa in buona parte del mondo perché molto usata per scopi alimentari (olio di semi e semi edibili) e per motivi ornamentali. Pensate che questo fiore è stato importato in Europa dai primi esploratori spagnoli nel XVI secolo ed è diventata subito una grande moda per la sua bellezza particolare. Infatti inizialmente veniva coltivato soprattutto per il suo grande fiore, che può essere talmente imponente da raggiungere (con il suo stelo a fusto) anche i 2 metri di altezza.

I semi del girasole

Dove si trovano i famosi semi del fiore di girasole? Nella corolla! Una volta che il fiore raggiunge la completa maturazione i semi che si trovano inseriti nella corolla diventano frutti, anzi acheni (ovvero frutta secca raccolta da una buccia dura). Questi “frutti” si possono raccogliere facilmente dopo che il fiore è stato messo a seccare, le bucce sono generalmente striate con gradazioni di grigio e marrone più o meno scure, internamente il seme essiccato è solitamente grigio o color sabbia. Pensate che un solo girasole di grandi dimensioni può produrre fino a 8.000 semi, un vero miracolo della natura.

I semi essiccati possono essere consumati al naturale, tostati, leggermente salati, oppure possono essere elaborati per creare l’olio di semi di girasole.

Valore nutrizionale dei semi di girasole

Questi semi al naturale sono una buona fonte di energia, hanno generalmente più di 500 kcal, 8 g di fibre e 40 g di grassi (dei quali più di un 10% saturi) per 100 gr. L’apporto calorico è alto ma generalmente inferiore a quello di altri semi oleosi.

Sono soprattutto un’ottima fonte di nutrienti perché ricchissimi di acidi grassi essenziali, minerali (come magnesio, fosforo, potassio, ferro e selenio) e vitamine benefiche come quelle del gruppo B, la vitamina A, D ed E (che è un noto antiossidante). Questi semini prodigiosi contengono acido linoleico, acido clorogenico e acido folico e sono consigliati per la prevenzione di tumori, contro l’invecchiamento e il deterioramento cognitivo.

Sono anche molto ricchi di fitoestrogeni, degli ormoni vegetali che “proteggono il cuore”, migliorano la circolazione e sono consigliatissime nelle diete per la prevenzione tumorale. Il mix di vitamine, sali minerali, acidi grassi essenziali e fitoestrogeni è tra i più bilanciati e consigliati per le donne in menopausa che vogliano ri-bilanciare l’organismo e ritrovare equilibrio (nonché limitare il rischio di osteoporosi).

Il bello è che possono essere consumati in mille modi, anche sotto forma di olio mantengono numerose proprietà ma solo se spremuto a freddo e consumato a crudo perché con le elevate temperature potrebbe degradarsi.

Controindicazioni dei semi di girasole

Questi semi sono generalmente privi di particolari controindicazioni ma, come molti frutti a guscio, possono essere pericolosi per soggetti allergici. Una postilla importante riguarda la somministrazione nei bambini piccoli, infatti per le piccole dimensioni e la forma possono essere inalati accidentalmente o comunque essere difficili da masticare e causare soffocamento: quindi è importantissimo evitare la somministrazione di semi liberi (non inseriti in un impasto ad esempio) ai più piccoli.

Pane ai semi di girasole

Se siete golosi di semi di girasole e volete portarli in tavola spesso per approfittare dei loro valori nutrizionali è un’ottima idea consumarli nel pane. Nelle migliori panetterie li troverete usati sia come topping (rendono la crosta del pane bellissima e croccante) che all’interno degli impasti. Il sapore del pane così arricchito è generalmente più corposo, leggermente nocciolato e gradevolmente aromatizzato.
I semi all’esterno diventano croccanti mentre quelli interni all’impasto assorbono umidità e rimangono morbidi al morso, creando solo un gradevole mix di consistenze.

Topping di semi di girasole (come far attaccare i semi all’impasto)

Per chi invece voglia preparare in casa un buon pane con topping di semi vogliamo dare qualche consiglio da fornaio su come farli aderire alla superficie della pagnotta. Se in questi casi per i prodotti dolci si usa solitamente il rosso d’uovo e il latte, è meglio nel pane optare per un trucco meno invasivo e più light (adatto anche alle panificazioni vegane).
Se spesso scoprite che i semini dopo la cottura si staccano, provate a spennellare la superficie dell’impasto con un po’ d’acqua (prima o dopo la lievitazione) con un pennello da cucina e poi cospargete tutta la superficie con i semini che avete scelto. Questo passo permetterà una maggiore tenuta del vostro topping post cottura e ridurrà anche il rischio che i semi risultino bruciacchiati.

Se siete in cerca di un pane ricco di semi gustosi di girasole Camillo consiglia di assaggiare il suo Pane Multicereali con semi macerati nello yogurt, una tecnica speciale che migliora sapore, consistenza e resistenza al calore del nostro mix di semini!

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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