Il pane proteico è una delle tendenze degli ultimi anni, in particolare è gettonatissimo da due categorie di consumatori: gli amanti del fitness e i vegani /vegetariani

Perché in molti lo preferiscono al pane tradizionale? Beh, semplicemente perché è gustoso e nutriente e allo stesso tempo permette di aumentare notevolmente l’apporto giornaliero di proteine senza consumare carne o latticini.

Niente grassi animali eppure ecco un concentrato di proteine vegetali facilissimo da sfruttare nella propria giornata proprio in tutti i pasti. Insieme alle proteine poi ci sono tanti altri importanti elementi che fanno del pane proteico una manna dal cielo per chi vuole tagliare le proteine non vegetali ma fatica a trovare alimenti proteici comodi e versatili da consumare.

Vi abbiamo già raccontato in questo articolo le possibilità davvero infinite di trovare una buona farina altamente proteica. Infatti oggi ce ne sono di ogni tipologia, perfette per creare impasti dalle caratteristiche molto differenti. In generale il pane proteico è fatto con dei mix di cereali, semi o legumi differenti ad esempio soia, avena, ceci, spesso abbinate a farine classiche. La scelta ideale è unire farine proteiche a prodotti classici (come farine integrali o farine bianche altamente qualitative e poco raffinate). Il risultato è un panificato delizioso, nutriente con un carico di proteine e fibre notevole.

Il pane proteico è vegetariano/vegano?

Generalmente buona parte del pane è vegetariano e anche vegano perché fatto principalmente con acqua, farina vegetale, lievito e sale. Ovviamente ci sono tipologie di pane che possono presentare ingredienti non appartenenti al regno vegetale che possono essere non adatte alla dieta di chi non consuma carne e derivati.

Gli ingredienti incriminati che possono passare inosservati sono principalmente questi:

Strutto

Un grasso che si ottiene dalla fusione dei tessuti adiposi del maiale e che viene molto usato nella cucina italiana e di buona parte del mondo per dare sapore e nei panificati anche morbidezza e croccantezza: è facile trovarlo in focacce, schiacciate e taralli, meno nel pane (soprattutto quello classico artigianale). Per quanto riguarda il pane proteico è piuttosto difficile che vi sia presente in quanto questo prodotto è pensato soprattutto per essere sano e salutare.
Diciamo che lo strutto non è il diavolo (come molti lo dipingono) ma è un ingrediente comunque non tra i più indicati per la produzione di un alimento leggero e bilanciato a livello nutrizionale.

Il latte, yogurt e lattosio

Prodotti più presenti nella preparazione di molti tipi di pane sono i derivati del latte, la maggior parte di panini dolci e morbidi ne contengono, soprattutto quelli a lunga durata. Lo stesso vale per il pane in cassetta, quello da hod dog e da hamburger, non è un obbligo che contengano latticini ma c’è questa possibilità. Per questo è buona prassi leggere le etichette specialmente se siete vegani o intolleranti al lattosio, ma vi anticipiamo che il panificio di Camillo non utilizza derivati animali nel proprio pane proteico rendendolo vegano per scelta, non per necessità.

Pane proteico nella dieta vegana e vegetariana

Le proteine sono una sostanze nutritive vitali ovviamente molto importanti che dovremmo assumere in quantità sufficienti ogni giorno. Le fonti più classiche di approvvigionamento nell’ideale collettivo sono pesce, carne, uova e latticini, che sono senza dubbio fornitori molto validi di proteine di proteine ma che in un’alimentazione vegana non sono ovviamente accettati (lo sono parzialmente in quella vegetariana invece).

Molte persone associano la parola “proteine” solo ai derivati animali ma in verità esistono molte fonti vegetali che possono sostituire quelle animali e se combinate correttamente, le proteine vegetali non sono per niente inferiori in quanto a qualità! La RDA (Recommended Daily Allowance, ovvero dose giornaliera consigliata) consiglia di assumere 8/10 di grammo (0.8 grammi) di proteine per ogni chilogrammo di peso, bisogna considerare che molte proteine vegetali vengono elaborate in modo diverso rispetto a quelle animali e per questo motivo è bene valutare un’assunzione maggiore se si è vegani, diciamo 1 grammo di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno.

Ecco che entra in gioco il pane proteico, un prodotto ovviamente molto ricco di proteine. Una fetta può per esempio apportare 15 grammi di proteine, contro i circa 2 grammi del pane tradizionale ed è certamente una fonte alimentare preziosissima che si può aggiungere ad ogni pasto per aumentare l’assunzione di questi macronutrienti senza fare troppi sforzi. Non che vegani e vegetariani non possano trovare abbastanza proteine in altri cibi, semplicemente questo è un prodotto che si sposa benissimo con questa alimentazione che consente un bel pieno di proteine anche senza troppe preparazioni (visto che si può acquistare già pronto o comunque una volta fatto in casa dura a lungo!).

Volete un esempio perfetto di piatto proteico fatto con questo pane? Due belle fette della nostra pagnotta proteica di Camillo farcite con cremoso avocado, pomodoro maturo, olio evo e un pizzico di sale e pepe… un carico proteico e di fibre generoso ma anche da leccarsi i baffi, per vegani e non!