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Farro: il cereale che fa bene, anche nel pane!

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Il farro a quanto ne sappiamo è stato il primo cereale a venire coltivato sistematicamente dall’uomo e fa quindi parte della categoria dei cereali antichi. È un prodotto molto nutriente, ha un alto contenuto proteico, una bassa presenza di acidi grassi saturi e di amido ma molti antiossidanti e una buona digeribilità.

Scopriamo insieme tutte le sue caratteristiche e perché portarlo in tavola (anche nel pane) fa bene alla salute.

Antico, puro e buono. Il piccolo farro o grano monococco, è una specie di cereale molto diffusa nella zona del Mediterraneo e in Italia che ha dato origine a molte tipologie di frumenti oggi largamente utilizzati. Un tempo era uno dei cereali più comuni, ma a lungo è stato messo in secondo piano da altre sementi molto più redditizie. Infatti il suo chicco è piccolo e generalmente poco produttivo se confrontato con altre granaglie.

Oggi i grani antichi (se volete sapere di più su questo argomento leggete questo articolo) sono tornati generalmente alla ribalta e con essi il farro è decisamente molto richiesto per le sue generose proprietà nutrizionali.

Ricco di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, ma povero di grassi questo cereale è decisamente un prezioso alleato per la dieta! Ma vediamo insieme quale tipo di farro si consumi maggiormente e le altre varietà disponibili.

In circolazione si trovano solitamente tre tipologie di questo frumento: Triticum dicoccum, Triticum monococcum e Triticum spelta. La varietà più diffusa in Italia è il primo, mentre in antichità si coltivava a prevalenza il monococcum, che era considerato un alimento fondante ai tempi degli antichi romani tanto da essere utilizzato come paga per i soldati.

Di cosa parliamo in questo articolo:

Benefici del farro per la salute

Lo avrete capito, il farro fa proprio bene! Ha un alto contenuto di selenio e di acido fitico cosa che lo rende a tutti gli effetti un antiossidante e un protettore contro i radicali liberi. Per chi vuole tenere sotto controllo il peso è un alimento consigliatissimo, infatti è ricco di proteine, vitamine (soprattutto la B) e sali minerali. Ci fa sentire sazi senza appesantire e aiuta a mantenere regolari le funzionalità intestinali essendo in buona parte composto da fibre insolubili. Ovviamente questo cereale è fonte di carboidrati ma la grande presenza di fibre aiuta non solo a depurare l’organismo ma anche a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” e quindi a contenere il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari e a regolare gli accumuli di glucosio (valido aiuto contro le patologie metaboliche, come il diabete).
Oltre a questo è un alimento molto consigliato per chi soffre di osteoporosi o per chi deve consumare cibi ricchi in ferro.

Farro perlato, decorticato o integrale?

Il farro è naturalmente rivestito dalla glumetta, una pellicola esterna che avvolge il chicco e che ha un altissimo contenuto di fibre. Nel prodotto integrale il chicco si presenta completo cioè della crusca, del germe e dell’endosperma ed è quindi più sano perché contiene più fibre, il decorticato è una via di mezzo, ha subito un primo processo di raffinazione ma mantiene intatta la glumetta.
Il perlato invece è la versione più raffinata, veloce da cuocere e dal sapore meno rustico ma con molte meno fibre quindi a livello nutrizionale meno qualitativo!

Pane al farro

Il farro è un cereale dal gusto e dalla consistenza particolare, anche quando ridotto in farina tende a conservare una discreta umidità e a garantire quindi impasti pieni e pesanti (nella grammatura ma non per la digestione!). Ha un sapore molto delicato, rustico quasi simile a quello delle nocciole.
Con queste caratteristiche capirete che si presta benissimo alla creazione di dolci e panificati, può essere utilizzato macinato nell’impasto oppure come topping. Scegliere di mettere il farro nel proprio pane è davvero una buona idea, per prima cosa questo viene considerato un cereale molto più puro della media, perché essendo molto resistente, nelle colture non vengono generalmente utilizzati prodotti chimici, inoltre (soprattutto nella sua versione integrale) essendo molto ricco di fibre vi renderà sazi con un apporto minore di calorie. Insomma una fetta di pane al farro vi sazierà molto di più di una di pane bianco, ma sarà molto più facile da digerire!

Oltre a questo c’è da considerare anche l’aspetto… il pane al farro è decisamente aromatico e fragrante, ma anche particolarmente bello da vedere grazie al suo colorito “abbronzato”, ma la vera differenza estetica la fa il farro come topping che è davvero piacevole da vedere e anche da mordere per la sua croccantezza!

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Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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