I fagioli azuki sono rossi o verdi e arrivano dall’Asia dove vengono coltivati fin dall’antichità. Sono di uso comune in Corea, India e in Cina ma è il Giappone il paese dove vengono maggiormente utilizzati per creare piatti dolci o salati. Questi piccoli legumi sono stati soprannominati “soia rossa” anche se in realtà non appartengono alla famiglia della soia! Più appropriato è il nomignolo “re dei fagioli” usato dai giapponesi, perché gi azuki sono incredibilmente versatili, buoni e soprattutto ricchi di sostanze nutrienti. Scopriamo insieme come usarli in cucina, soprattutto sotto forma di farina per biscotti, torte e pane.

Potreste pensarli come un’alternativa esotica ai fagioli nostrani, ma la verità è che sono davvero molto diversi come sapore e anche il loro apporto di vitamine e minerali è un caso a parte. Scopriamo insieme il mondo dei fagioli azuki.

Cosa sono gli azuki e da dove vengono

Abbiamo già detto che sono dei legumi di origine asiatica, provengono nello specifico da un arbusto molto diffuso in Giappone chiamato Vigna Angularis, una leguminosa a ciclo annuale, originaria dell’Asia orientale e dell’Himalaya, dove nata dall’incrocio con altre Specie della famiglia delle Fabacee. Questo tipo di fagiolo è molto diverso per aspetto e sapore dalle varietà italiane: per prima cosa è molto piccolo e ha un colore rosso scuro oppure verde (sono due le verietà principali). L’Huffington Post ha stilato una classifica dei dieci alimenti esotici che non dovrebbero mancare sulla nostra tavola e tra questi ingredienti sono stati citati anche gli azuki per le loro virtù salutari particolarissime. Li troverete in circolazione nei negozi specializzati in alimenti orientali ma anche in molti ortofrutta biologici, vengono chiamati anche adzuki mentre in India prendono il nome di chori e in Cina li conoscono come “shozu”.

Proprietà dei fagioli azuki

Come abbiamo anticipato questi legumi sono incredibilmente nutrienti: poveri di grassi e zuccheri sono invece ricchissimi di proteine vegetali, fibre solubili e sali minerali come potassio, ferro, magnesio, manganese, zinco, rame. Grazie alla presenza di moltissime fibre aiutano il transito intestinale e sono consigliati a chi soffre di intestino pigro. Sono depurativi perché hanno effetto diuretico e aiutano reni e fegato a lavorare in modo più efficiente. Una particolare ricchezza di ferro li rende alimenti speciali per i vegani e vegetariani ma anche per chi presenta anemia o carenze di questo minerale.

Azuki rossi e verdi: le principali differenze

Abbiamo anticipato che esistono due tipi di azuki: i rossi sono i più diffusi ma esiste anche la versione verde che è generalmente più minuta. I classici rossi sono ricchissimi soprattutto di sali minerali e acido folico inoltre sono una fonte importante di vitamina B, oligoelementi, fitoestrogeni, flavonoidi e vengono consigliati da molti nutrizionisti e dottori per proteggere il cuore e il sistema nervoso ma sono anche noti per migliorare le difese immunitarie.

Quelli di colore verde si contraddistinguono per l’elevato contenuto di proteine, fibre, flavonoidi e sono quindi alimenti indicati per la tutela del circuito cardio vascolare e del cervello, ma hanno anche doti antiossidanti. A livello di sapore e uso in cucina sono molto simili tra loro ma i rossi tendono ad essere solitamente più dolciastri.

Come si usano in cucina i fagioli azuki

I fagioli azuki si trovano in commercio prevalentemente secchi e come per tutti i legumi andrebbero reidratati prima di venire utilizzati. Bisogna lasciarli in ammollo per minimo 5 ore in acqua fredda e poi si possono cuocere per bollitura in circa 30 minuti. L’uso è il medesimo degli altri fagioli: zuppe, insalate, stufati… ma essendo legumi piuttosto dolciastri è anche una buona idea usarli per fare mousse dolci, gelati o dessert. In Giappone sono l’ingrediente principale per preparare la marmellata di fagioli dolce anko, la più famosa del paese che si usa in moltissimi dessert e dentro i biscotti.

Farina di fagioli azuki per pane e biscotti

Un’ottima idea è usare la farina ricavata dagli azuki per preparare panificati: se siete stati in Giappone scoprirete che le bakery giapponesi usano molto questo prodotto per creare panificati salutari molto ricchi di proteine.

In generale la farina di legumi  è indicata per fare pagnotte, biscotti e crostate e gli azuki poi sono perfetti perché hanno una dolcezza naturale che permette di usare meno zucchero e un colore molto grazioso che va dal rosso scuro al porpora. Se siete desiderosi di sperimentare con la farina di azuki consigliamo di trattarla come fareste per la farina di ceci, proprio come vi abbiamo spiegato in questo articolo