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Cos’è il flow pack packaging e a cosa serve nella panificazione

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 Il mondo dei prodotti da forno sta cambiando velocemente, le nuove tecnologie a disposizione permettono ai moderni fornai di essere molto performanti, senza per questo perdere qualità. Tra le trovate che stanno conquistando il settore c’è l’ingegnosa tecnica di confezionamento flow pack packaging.

Scopriamo insieme perché questa modalità di imballaggio si adatta perfettamente al commercio del pane.

Esistono molti modi per conservare più a lungo il pane in casa (come vi abbiamo raccontato in questo articolo) ma anche il vostro fornaio può dare una mano fornendo il perfetto imballaggio.

I produttori del settore alimentare conoscono bene il flow pack packaging, infatti è possibile annoverare questo sistema di confezionamento tra i più rivoluzionari di sempre. Impossibile non ammirarne i vantaggi sulla produzione e le altissime performance nella conservazione e protezione del prodotto. Certo esistono sistemi ugualmente sicuri e qualitativi, ma questo è certamente un grande esempio di eccellenza tecnologica capace di far risparmiare tempo, denaro ed energia.

Cosa significa flow pack packaging

Il suo nome sembra molto complicato ma in verità quello del flow pack packaging è un concetto semplice anche se si appoggia ad alte tecnologie e materiali moderni. Questa tecnica prevede la produzione di confezioni attraverso un sistema fatto da rulli e grandi bobine che muovono, riempiono, sigillano e tagliano fogli di materiale plastico per uso alimentare, così da ottenere una pratica confezione in modo automatico, direttamente sul prodotto.

La maggior parte di queste macchine funzionano per imballaggio orizzontale, i prodotti finiti scorrono su una pedana e vengono in un lampo sigillati all’interno di questa plastica speciale. La velocità e la mancanza di passaggi macchinosi e di manipolazioni extra è assolutamente importante per impedire contaminazioni e per far si che gli alimenti vengano sigillati da freschi.

Può il flow packaging essere eco-sostenibile?

Ovviamente sentir parlare di involucri in plastica può lasciare un po’ interdetti, ma la verità è che con questo tipo di macchinari è possibile utilizzare molti tipi di pellicole da imballaggio, tra questi sono assolutamente diffusi e apprezzati anche materiali sostenibili per coloro che vogliono impegnarsi nella produzione di un prodotto il più possibile ecologico. Oltre a questo esistono soluzioni alternative, come ad esempio i packaging in carta (molto validi per i panificati asciutti) o materiali riciclati. Le macchine flow pack sono quindi da considerare una soluzione altamente sostenibile anche perché generano un volume di rifiuti davvero molto ridotto rispetto ad altri processi e sono quindi un ottimo investimento per un’azienda che dedica la propria attenzione alla produzione sostenibile.

I vantaggi e gli svantaggi del flow pack packaging

Qualcosa vi abbiamo già raccontato, ma in questo paragrafo vogliamo fare un riassunto sui grandi vantaggi di questa tecnica ma anche sugli svantaggi, così da radunare le idee. Il flow pack packaging infatti viene scelto da sempre più aziende del settore food, non solo i grandi impianti industriali per la produzione di prodotti estremamente commerciali ma anche nei laboratori artigianali di classe alta più tecnologici e produttivi. Ovviamente commissionare e installare questo tipo di macchinario è dispendioso e necessita di molto spazio, ma per le produzioni di medio-alto e alto volume permette certamente un notevole risparmio economico.

Questo tipo di traguardo riguarda sia l’acquisto di materiali che il consumo energetico. Per quanto riguarda invece il risultato c’è sicuramente una maggiore garanzia riguardante l’integrità e la freschezza del prodotto, che sarà stato imballato e protetto con pochissimi passaggi e nel minor tempo possibile. Come per ogni imballo alimentare il materiale per packaging deve rispondere a leggi specifiche che tutelano il consumatore dal trasferimento di residui di materiale d’imballaggio sul prodotto e una valida protezione dagli agenti esterni. Ovviamente in base all’alimento che si deve trattare è importante saper scegliere il migliore materiale per il confezionamento che cambierà moltissimo anche lo stato del prodotto al momento del consumo e la durata della sua conservazione.

Flow pack come strategia di marketing

Per chi si vuole distinguere con un imballaggio non solo performante ma anche accattivante, questa è una soluzione dalle infinite possibilità. A nostro parere nel settore alimentare questo deve essere un punto secondario, perché pensiamo che (soprattutto per un prodotto delicato come il pane) vinca su tutto la garanzia di qualità piuttosto che l’estetica. Ma quando si può valutare una strategia di confezionamento che sia allo stesso tempo performante ed esteticamente riuscita… beh, il risultato mette davvero d’accordo tutti, anche chi ama troppo il proprio prodotto per accettare compromessi in nome del marketing.

Un brand che propone un packaging vincente infatti spesso ne ha la metà della vinta, è facile da identificare e può scatenare vere e proprie mode… cosa che risulta davvero vincente nel lungo periodo solo se ovviamente si accompagna ad una produzione di qualità. Insomma questo tipo di imballaggio è perfetto per chi vuole personalizzare e rendere visibile un brand e tenere alti i propri standard se non migliorarli, quindi sceglierlo può entrare a tutti gli effetti tra le strategie di marketing mirate ad accrescere visibilità e lustro di un marchio. Fa parte di questo processo anche scegliere materiale per quanto possibile ecosostenibili, mossa non solo utile al pianeta, ma anche molto ben recepita dal consumatore più responsabile.

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Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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