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Come fare grissini più sani: la ricetta leggera fatta in casa

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I grissini sono un classico dei ristoranti di una volta, un prodotto da forno vecchia scuola che nel tempo è diventato facile trovare in versione industriale di bassa categoria ma che ancora in molte parti d’Italia è possibile reperire anche come panificato di qualità.

Sfiziosi e croccanti, i grissini non sono difficili da preparare anche in casa e con un po’ d’impegno è possibile anche renderli più sani e leggeri. Ecco qualche informazione sulla storia dei grissini, le loro particolarità e una ricetta casalinga light.

Storia dei grissini

Senza ombra di dubbio sono un prodotto tipico del nord Italia e la loro origine sembra essere piemontese (una zona dove questi vanno ancora molto forte!).

Nascono dal pane contadino rielaborato e il loro nome deriverebbe da quello della tipica ghërsa o grissia, dalla forma allungata e stretta. Pare che la versione che conosciamo noi oggi sia nata nel 1675, come prodotto speciale per il giovane Vittorio Amedeo II di Savoia che da bambino soffriva di salute cagionevole e non riusciva a digerire molti cibi, compresa la mollica del pane.
Il medico di corte si mosse in accordo con il fornaio di Lanzo Torinese Antonio Bruero per l’invenzione e la preparazione di un pane secco alternativo, molto ben cotto tanto da essere super croccante e così nacque il classico grissino dalla forma allungata come quella della “ghersa”, il classico pane piemontese, di forma allungata. Il giovane Savoia apprezzò molto il nuovo alimento inserito nella sua dieta e pare che in breve tempo tornò in salute.

Caratteristiche dei grissini

Il grissino più tradizionale che conosciamo è il rubatà, termine che in piemontese significa “caduto” o “rotolato”. Si tratta di un prodotto di lunghezza variabile dai 40 fino agli 80 centimetri e si presenta con un aspetto molto artigianale e una texture irregolare. Preparato da fornai esperti è altamente digeribile e si conserva molto più a lungo del pane.

Gli ingredienti dei primi grissini sono quelli che sono rimasti poi la base di questo prodotto, si tratta di farina di grano tenero, lievito madre, Olio Extravergine di Oliva (o di semi), acqua e sale poi ne esistono tante varianti di farine differenti o con aggiunte golose (come rosmarino, olive, noci, sesamo) e si possono scegliere quelli salati (con sale grosso) in superficie oppure con una percentuale di sale minore solo nell’impasto.

I grissini sono buoni e pratici (si conservano davvero a lungo) per questo spesso si utilizzano al posto del pane oppure come snack veloce. Ma in molti si chiedono se siano salutari oppure se si tratti di alimenti poco nutrienti che magari fanno ingrassare? Partiamo da chi è preoccupato soprattutto per la linea, dicendo che anche chi segue una dieta leggera può concedersi ogni tanto qualche grissino senza troppi sensi di colpa. Li si può portare in tavola invece del pane o mangiarli a merenda. L’importante è scegliere sempre dei prodotti fatti con materie prime di qualità e senza conservanti.
Infatti i grissini tradizionali sono alimenti sani e nutrienti, un etto di grissini contiene all’incirca 431 calorie e una manciata al giorno (3 o 4 per un totale di circa 70 grammi) non possono certo fare male se non consumati giornalmente. Dovrebbero essere fatti con ingredienti genuini e semplici come l’olio extra vergine d’oliva (una fonte di grassi “buoni” Omega 3) e con farine non OGM molto nutrienti. Per chi teme di ingrassare sempre meglio scegliere quelli integrali e soprattutto stare attenti all’alto contenuto di sale che spesso caratterizza quelli salati in superficie.

Ricetta leggera dei grissini fatti in casa

Per essere certi di quello che c’è dentro ai grissini che ci piace tanto sgranocchiare ci sono due soluzioni: o vi rivolgete a un forno i cui prodotti abbianoo un’etichetta pulita (vi abbiamo spiegato cosa sia in questo articolo) oppure ve li preparate da soli. Non sarà difficile e soprattutto potrete farne un buon quantitativo visto che questi panificati secchi si conservano davvero a lungo!
L’unico problema sarà resistere alla tentazione di sgranocchiarli tutti in un giorno! Ecco la nostra ricetta, semplice e leggera, resa speciale dal lievito madre.

Ingredienti

150 g di farina;

50 g di lievito madre (precedentemente attivato);

1 cucchiaino di sale (o meno per una versione iposodica!);

2 cucchiai d’olio evo;

60 ml di acqua.

Preparazione:

Mescolare gradualmente la farina con il lievito madre, unire l’acqua (sempre un po’ alla volta) e i due cucchiai di olio evo. Continuate a impastare e dopo qualche minuto di lavorazione aggiungete il sale continuando la lavorazione. Quando il vostro impasto sarà morbido ed elastico mettete la pasta a riposo coperta con un panno umido per 1 ora e mezza. Terminata questa fase prendete l’impasto, ungetelo esternamente poi dividetelo in strisce, modellatele in nastri lunghi circa 20 cm e alti circa 1 cm.
Trasferite i grissini su una leccarda rivestita di carta da forno e cuoceteli in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti finchè non saranno belli dorati.

Per una versione alternativa ancora più ricca di nutrienti e fibre provate a cambiare la ricetta usando farina integrale, aggiungendo semi oleosi, la farina di altri cereali o farina di grano saraceno.

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Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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