Il connubio focaccia e rosmarino è antico e assolutamente inossidabile. In generale i panificati si sposano molto bene con le erbe aromatiche, ma in particolare il rosmarino è perfetto per impreziosire grissini, focacce, pizza bianca e tanti altri impasti dal gusto marcato.
Ma lo sapevate che oltre ad essere buono è anche famoso per le sue proprietà officinali? Ecco perché il rosmarino fa bene alla salute.
Coltivarlo è talmente facile che una volta piantato al sole cresce rigoglioso come una foresta, praticamente in autonomia rendendo bellissimi e molto mediterranei i nostri giardini e balconi. In Italia si usa moltissimo per aromatizzare piatti a base di carne, verdure (specialmente cotte al forno) e per i prodotti da forno ma è anche una pianta dalle importanti doti officinali, sia assunto come alimento che usato a livello cutaneo.
Approfondimento: olio extravergine di oliva o strutto per la focaccia?
Proprietà del rosmarino
Questa pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae è una fonte di risorse contro lo stress, la cattiva digestione, la stanchezza e i dolori articolari. Da sempre è considerato un tonico per il suo potere stimolante e viene molto usato come decotto per contrastare l’astenia e la debolezza fisica. Anche quando il sovraccarico è di tipo mentale, magari a causa di un momento di lavoro serrato che ci toglie il buon umore il Rosmarinus officinalis può aiutare a risollevarsi. Essendo un antinevralgico e antinfiammatorio con proprietà antisettiche, aiuta a riprendersi e a curare i malanni di stagione, in particolare quando si tratta di problematiche respiratorie. Inoltre il rosmarino agisce purificando, lenendo e sfiammando l’apparato digerente, favorendo la digestione; è anche colagogo (ovvero facilita la produzione di bile). Se consumato con costanza aiuta a rinforzare le ossa e (usato come unguento oppure ingerito) a tenere sotto controllo i dolori reumatici.
Se poi siete fans dell’aromaterapia… ecco l’erba vi sarà piuttosto utile per trovare il buon umore. Considerata una pianta balsamica ha la caratteristica di risvegliare i sensi e stimolare l’attività cerebrale e l’appetito. In caso di depressione e tono dell’umore basso è un buon tonificante da respirare a pieni polmoni per ritrovare vitalità, inoltre ha effetti decongestionanti e purificanti per le alte vie aeree.
Come “curarsi” con il rosmarino
Questa erba aromatica offre una serie di infinite possibilità, potrete gustarlo in cucina nelle vostre ricette, mangiarlo nel pane, farvi un decotto, una tisana oppure usare l’olio essenziale (per via alimentare o come aromaterapia).
L’olio essenziale che si ricava è una manna dal cielo per dare sapore ai vostri piatti senza avere i classici fastidiosi residui di aghi verdi e rametti. Si ottiene distillando a vapore i rametti più freschi del rosmarino, possibilmente quando ancora ci sono i delicati fiori lilla, ricchi di sostanze aromatiche, tra l’altro è decisamente facile da fare in casa ed è delizioso abbinato a pane e focacce. Lo stesso concentrato è perfetto per essere usato insieme ad un olio vegetale o una crema per fare massaggi rigeneranti, oppure diluito nell’acqua della vasca per fare bagni aromaterapici. Se gradite un aiuto naturale per l’igiene della cute dello scalpo e dei capelli aggiungetelo allo shampoo e noterete una pulizia superiore. Se volete un aroma curativo in casa vostra usatelo con un diffusore oppure mettetelo d’inverno negli umidificatori sul termosifone, per assicurarvi un’aria stimolante e sana. Se non volete ricorrere all’olio essenziale consigliamo di farci un infuso o una tisana e consumarla abitualmente o al bisogno.
Un trucco per usare il rosmarino in cucina: sale al rosmarino
Nei vostri panificati e in tante altre ricette potete usare questa pianta aromatica in modo classico (mettendo il prodotto fresco o essiccato nell’impasto) oppure provare un’alternativa molto interessante: il delizioso sale al rosmarino, per dare un tocco aromatico delizioso senza residui vegetali importanti che possono risultare poco raffinati.
Per ottenere un perfetto sale al rosmarino dovrete tirar fuori due oggetti un po’ antiquati ma molto utili quando si parla di erbe: mortaio e pestello. Togliete la parte legnosa da un rametto di rosmarino essiccato e mettete le foglioline nel mortaio. Iniziate a pestare intensamente fino ad ottenere una polvere fine, aggiungete poi il sale che più gradite e pestate ancora un po’ per permettere al sale di assorbire gli aromi essenziali del rosmarino. Conservate in luogo fresco e asciutto e usatelo ogni volta che vi va di regalarvi un tocco di sapore mediterraneo, anche su una semplice bruschetta all’olio.