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Banana Bread: ricetta in versione light e salutare di un dolce facile facile

Banana Bread Ricetta Light Dolce

Se ancora non lo avete assaggiato dovete subito rimediare! Ci sono almeno 3 valide ragioni che hanno permesso al banana bread di conquistare un pubblico vastissimo di ammiratori: è sano, è semplice da preparare ed è buonissimo!

Si tratta di una ricetta affermata della cucina americana, molto simile a un plumcake ma fatto con banane molto mature, quelle che solitamente finiscono nel bidone o al massimo in un frullato. Questi frutti eccessivamente maturi e zuccherini diventano la base perfetta per una torta energetica, ottima a colazione o a merenda, molto versatile e anche salutare.

Morbido e profumato, questo è davvero uno dei dolci più facili da realizzare che ci sia mai capitato per le mani. La ricetta classica americana prevede l’uso di banane, farina, uova, burro, zucchero e lievito ma sono moltissime anche le versioni vegane o light che risultano perfette anche per chi deve seguire una dieta particolare o semplicemente non vuole esagerare con grassi e zuccheri.

Come forma di solito si sceglie uno stampo da plumcake e gli aromi più amati sono la vaniglia, la cannella e il cacao ma anche la frutta secca non è una cattiva idea. Le varianti che abbiamo assaggiato e visto online di questo dolce sono pressoché infinite, questo perché trattandosi di una ricetta casalinga molto semplice ognuno può pensare di personalizzarla secondo i propri gusti e le proprie voglie del momento, inoltre si tratta del perfetto dolce di riciclo che oltre a dare nuova vita a quelle banane dimenticate in fondo al frigorifero può anche comprendere altri ingredienti da smaltire.

Storia del banana bread americano

Ma come nasce questo dessert che oggi ha conquistato i golosi di tutto il mondo e che mette d’accordo proprio tutti (anche gli amanti delle diete fit)? Pare che sia nato durante i tempi bui degli stati americani, perché la ricetta è diventata nota al pubblico negli anni ’30, quando l’America stava affrontando la grande depressione. Allora erano le donne di casa a occuparsi prevalentemente della cucina e a ingegnarsi per portare in tavola ricette gustose con alimenti economici, senza mai buttare nulla.

In questo periodo il lievito in polvere ebbe grande diffusione e molti libri di cucina si orientavano proprio su ricette lievitate veloci per poter sfamare tutti senza spendere troppo e risparmiando ingredienti più costosi. Inizialmente il banana bread era una specie di mattonella fatta con la polpa delle banane mature, poca farina molta crusca, lo zucchero e il burro ma poi con il tempo e l’arrivo della seconda guerra mondiale la ricetta cambia ancora e diventa ulteriormente semplice e povera. Negli anni ’50 con la ripresa economica viene arricchito dall’aggiunta di cioccolato, spezie e noci, dieci anni dopo il dolce più amato dalle casalinghe torna in auge in tutto il suo profumato splendore con ricette più ricche ed elaborate, spesso si nota l’aggiunta di aroma di vaniglia, succo d’arancia, noce moscata, o anche di caffè. In generale negli anni ’90 si arriva a concordare che il banana bread debba avere due caratteristiche: una speziatura di cannella marcata e una buona umidità (un po’ come per il famoso monkey bread!). Poi dal 2000 iniziano a nascere versioni vegane e gluten free, e moltissime varianti più sane e leggerie magari fatte con farine integrali e con il miele al posto dello zucchero.

Ricetta del banana bread senza burro

Oggi è possibile trovare davvero infinite ricette differenti per preparare il proprio dolce ideale, anche tenendo d’occhio zuccheri e grassi! Quando si parla di dessert noi non siamo amanti delle troppe rinunce ma questo è davvero un dolce che si presta moltissimo a rendere più invitante la colazione o la merenda senza doversi sentire in colpa o appesantiti. È possibile fare un buon banana bread anche con pochi zuccheri e pochi grassi, per esempio usando il miele e scegliendo una versione con l’olio evo (ricchissimo di grassi buoni come vi abbiamo raccontato in questo articolo) invece del burro.

Questa è una preparazione leggera ma testata e approvata da noi golosi e che consigliamo di usare come base per poi migliorare e reinventare il vostro personalissimo banana bread.

Ingredienti:

  • 220 g Farina tipo 1
     
  • 100 g miele di acacia
     
  • 2 uova fresche
     
  • 3 banane molto mature
     
  • 1 bustina di lievito
     
  • 50 cc olio evo
     
  • gocce di cioccolato fondente q.b.
     
  • cannella in polvere q.b.

Procedimento

Sbucciate 2 banane e mettetele in una ciotola capiente, schiacciatele bene con la forchetta fino a ridurle in poltiglia, unite le uova, il miele, la cannella e l’olio. Mescolate con una frusta poi aggiungete il lievito e la farina miscelati, continuando a mescolare con la frusta. Una volta ottenuto un composto omogeneo versate l’impasto in uno stampo da plumcake ricoperto di carta da forno. Dopo aver livellato bene decorate la superficie del dolce con la banana rimasta (tagliata a metà in orizzontale o a tocchetti) poi infornate a 180° C (a forno caldo) per circa 40 minuti.

Sfornate, lasciate raffreddare e poi conservatelo in un contenitore ermetico in frigorifero finché ne saranno rimaste solo le briciole!

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Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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