L’Avocado toast è un piatto tanto semplice quanto squisito, è molto versatile e nutriente e si adatta perfettamente ad essere uno spuntino come ad un pasto completo. Perché fondamentalmente è possibile giocare con ingredienti e condimenti per creare ricette molto diverse tra loro. Ovviamente è necessario sapere come gestire un avocado (frutto per nulla facile) e scegliere il pane perfetto!

Ecco la nostra guida alla creazione del migliore avocado toast!

Lo chiamano toast ma solitamente si tratta più che altro di una bruschetta… una base di pane tostato ricoperta di crema o fette di avocado deliziosamente condite e arricchite di altri ingredienti sfiziosi.

Come ben sapete questo frutto non è un prodotto tipicamente mediterraneo anche se oggi viene largamente coltivato anche nel sud Italia, soprattutto il Sicilia. Negli ultimi anni sta avendo un successo clamoroso ed è sempre più presente nella cucina di tutto il mondo, la ricetta più richiesta è certamente quella dell’avocado toast.

Proprietà dell’avocado

Ma perché tanto successo? Beh, per prima cosa è buonissimo, ha un sapore delicato e neutro che se enfatizzato con i giusti condimenti diventa delizioso, inoltre viene apprezzato per le sue caratteristiche nutrizionali come fonte vegetale di grassi buoni, fibre, proteine, vitamine e minerali. I grassi buoni in questione sono soprattutto acidi grassi omega 3 e omega 6, che sappiamo avere tantissime proprietà benefiche!

Il prezzo da pagare è un apporto calorico molto alto rispetto a quello del resto della frutta… la buona notizia è che l’avocado non contiene colesterolo “cattivo” ed è invece ricco di fitosteroli (sostanze che hanno la capacità di ridurre i livelli ematici di colesterolo e in particolare di colesterolo Ldl). Per quanto riguarda vitamine e sali minerali il frutto verde e cremoso abbonda di potassio, magnesio, manganese, zinco, fosforo, vitamina B5 e B6, vitamina K, vitamina E e di vitamina C.

Storia dell’avocado toast

Chi ha inventato l’avocado toast? Sapete che ci piace scavare nella storia della cucina internazionale e scoprire da dove vengono le antiche ricette. Lo abbiamo fatto per il Pan di Spagna e per il Croissant.

Questa volta però l’impresa sarà più ardua perché non è facile trovare teorie fondate sulla sua vera origine. In Australia si narra che sia stato uno chef australiano chiamato Bill Granger a inserirlo per primo nel menù del suo bar di Sidney nel ’93. Negli Stati Uniti sono i californiani a sostenere che a San Francisco, pane tostato e avocado sono normale amministrazione sin dall’Ottocento mentre i newyorkesi sono proprio certi che il nome della ricetta sia comparso per la prima volta nel menù al famoso Café Gitane. Certo è che in Messico, soprattutto sotto forma di guacamole lo usano dappertutto da centinaia d’anni, chiaramente anche sul pane tostato. Insomma l’idea di spalmare una goduriosa crema di avocado su un bel pezzo di pane abbrustolito è una genialata ma anche un abbinamento tanto semplice che è difficile accertare la paternità della ricetta.

Pane: quale scegliere per l’avocado toast

Ovviamente gli ingredienti fondamentali per fare questo piatto sono due: il frutto e il pane. Potrebbe essere una buona idea usare un pane in cassetta ma in realtà c’è molta libertà nella creazione di questo “toast”. Infatti si può selezionare un pane da toast o per una fetta di pane tipo bruschetta. In quanto a farine potete scegliere l’impasto che preferite: il classico pane bianco oppure optare per una versione più rustica ad esempio integrale, di segale, ai cereali o arricchita con semi. Anche il pane proteico in questa ricetta è una grande idea, per fare un super carico di proteine e fibre!

A prescindere dai gusti consigliamo di usare un panificato altamente qualitativo fatto con lievito madre e farine eccellenti, per aumentare il gusto e anche i valori nutrizionali di questa ricetta che così sarà deliziosa e saziante.

Per una merenda definitiva noi adoriamo farlo con una fetta non troppo spessa del nostro pane proteico. Volete farne un brunch energizzante? Allora vada per due fette di pane proteico!

Come scegliere e tagliate l’avocado maturo

Il frutto di avocado che userete deve essere assolutamente ben maturo, morbido al tatto ma non passato, quindi evitate quelli verde chiaro (acerbi) e quelli scuri senza picciolo o con le macchie (troppo maturi). La scelta perfetta è un avocado verde brillante, con ancora il picciolo attaccato (indice di freschezza) e che cede solo leggermente quando si preme con le dita. Il metodo migliore per sbucciarlo è quello di usare il coltello per fare un’incisione verticale intorno al nocciolo centrale, poi far ruotare le due metà attorno al nocciolo e separarle. A questo punto togliete il nocciolo dalla parte dove è rimasto attaccato e con un cucchiaio prelevate la polpa dai gusci di buccia e mettetela in una ciotola pronta per essere schiacciata con la forchetta e condita con olio, sale, pepe e limone.

Potete anche scegliere di usare l’avocado in fette (sempre condite per dare sapore e limitare l’ossidazione). Ricordate che una volta sbucciato l’avocado va mangiato subito, certo il frutto ossidato è ancora commestibile, ma di sicuro appare poco appetitoso.

Uovo sì o uovo no nell’avocado toast?

Altra domanda difficile… dipende dai gusti, dalle calorie che volete concedervi e dalla voglia del momento. Di sicuro è una splendida idea preparare un uovo in camicia e metterlo sul vostro avocado toast proprio prima di servirlo, ma potete scegliere anche di usare l’uovo all’occhio di bue o strapazzato, sarà forse un’opzione meno elegante e light ma in quanto a sapore non sbaglierete.

Altri condimenti perfetti per l’avocado toast

Moltissimi ristoranti, caffè e bar hanno fatto di questa ricetta il proprio cavallo di battaglia… ma per quanto buona è una ricetta così semplice, com’è possibile che attiri l’attenzione di così tanti avventori? Beh, è il caso di dire che in questo piatto il diavolo sta nei dettagli… e quello dell’avocado toast è davvero un diavolo tentatore quando si tratta di condimenti e ingredienti speciali.

I più usati sono cipolla rossa, cipollotto verde, coriandolo o prezzemolo, pomodorini o fette di pomodoro, peperoncino secco o fresco. Molti per trasformare un semplice avocado toast in in pasto sostanzioso e gustoso aggiungono una fonte proteica: come l’uovo che abbiamo già citato ma anche formaggio sapido come feta o caprino oppure vada per il salmone affumicato o il bacon croccante… vi è venuta l’acquolina in bocca? Non abbiamo dubbi, come si fa a resistere a questo tripudio di golosità?