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Pane fritto: ricette da tutta Italia con e senza uovo

Pane Fritto Ricette Italia Con Senza Uovo

È usanza in tutte le parti d’Italia non buttare via il pane secco avanzato ma di utilizzarlo per creare golose ricette e snack di riciclo. Una di queste preparazioni (tra le più diffuse nel nostro paese) è il pane fritto che nelle sue tante varianti si presta veramente ad ogni pasto, dalla colazione al dessert dopo cena.

Alzi la mano chi non si è mai trovato per le mani un filone di pane un po’ troppo secco da portare in tavola così com’è. A volte basta una scaldatina in padella per ravvivare le nostre fette ma altre volte è necessario impegnarsi di più per non dover cestinare il malcapitato pane vecchio. Gettare il pane tra i rifiuti è un delitto imperdonabile a nostro parere, ci sono infatti tantissime possibilità per dare nuova vita ad un panificato non più fresco, alcune ve le abbiamo nominate e raccontate in questo articolo mentre oggi vogliamo parlarvi di una golosissima consuetudine salva pane proposta da sempre nelle case di un po’ tutta Italia quando ci si trova con qualche fetta rafferma: il pane fritto.

Il pane fritto è infatti tradizione di molte regioni del Bel Paese, tanto che questa ricetta è nota in tante varianti e con diversi nomi: panfritto, pane d’oro, pandorato, pane ricco, bracioline dei poveri, pane di Gesù, pan cristiano o pane santo.

Ogni zona d’Italia (o forse ogni famiglia!) ha la sua personale ricetta: c’è chi usa il pane così com’è, chi toglie la crosta e chi la lascia, chi lo ammorbidisce nel brodo, nel latte o nell’acqua, chi ne fa una frittella con una pastella di uovo e farina, chi lo tuffa nell’uovo sbattuto al naturale o chi lo aromatizza con spezie ed erbe secche; vogliamo parlare poi dalla scelta del grasso per friggere: olio o burro? Le opzioni sono infinite, la costante è una fetta di pane non più fresca, uovo sbattuto, un grasso vegetale o animale per la frittura.

Pane fritto nel medioevo e nella tradizione religiosa

È interessante constatare che molti nomi tradizionali che si riferiscono al pane fritto sono derivanti dalla tradizione religiosa cristiana. La spiegazione è dovuta al fatto che lungo le vie di pellegrinaggio che attraversano l’Italia sin dal Medioevo le famiglie che vivevano lungo i percorsi religiosi erano solite offrire alimenti economici ma sostanziosi ai pellegrini in cammino. Uno di questi era il pane del giorno prima, tagliato in fette spesse, condito e poi fritto, un cibo che ha da allora portato con sé un alone mistico in quanto rappresentante della carità spontanea delle famiglie cristiane.

Una ricetta che riguarda il pane fritto ma in versione dolce era sempre molto popolare durante il Medioevo e nel Rinascimento. Si trattava di un vero e proprio dessert (che però veniva consumato anche come accompagnamento alle pietanze salate nei banchetti più sfarzosi), prevedeva che il pane raffermo venisse bagnato nel latte e poi fritto nel lardo o nello strutto per poi essere dolcificato con miele e spolverizzato con sontuosi mix di spezie e frutta secca.

Pane fritto, le ricette all’italiana

Questa è una di quelle antiche ricette semplicissime, ma che offrono risultati incredibilmente soddisfacenti grazie ad una grande possibilità di personalizzazione. Potrete preparare uno snack sfizioso per l’aperitivo procurandovi pochissimi ingredienti e riciclando il pane del giorno precedente oppure potrete semplicemente vedere cosa avete in frigo e inventare qualcosa di nuovo. Le opzioni sono parecchie, il pane fritto alla siciliana è una buona scelta per accompagnare un tagliere di formaggi e salumi oppure come contorno ad una fresca insalata.

Per prepararlo prendete una fetta di pane e passatela velocemente nel latte, quindi nella farina ed in ultimo nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale per poi procedere con una frittura croccante in olio evo. La ricetta napoletana è simile ma prevede spesso l’aggiunta di formaggio grattato insieme all’uovo, un’accortezza che renderà il vostro pan fritto una bomba di sapore.

In toscana spesso si ammorbidisce il pane nell’acqua o nel brodo invece che nel latte prima di passarlo nell’uovo e poi friggerlo. In molte famiglie poi si prepara per merenda o per colazione il pane fritto della nonna, una versione dolce che prevede un ammollo veloce nel latte, un tuffo nel rosso d’uovo, la frittura veloce in padella con un bel po’ di burro e una spolverata di zucchero e cannella finale.

Siete in vena di qualcosa di semplice e non volete usare l’uovo? Consigliamo di fare con le vostre fette delle bruschettine velocissime, basterà inumidire leggermente con acqua salata la crosta del pane e poi soffriggerlo in padella con olio finché non è bello dorato… come ultimo tocco, un aroma appena accennato di aglio fresco con un pizzico di sale e pepe per ottenere a zero impegno il perfetto cruton!

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