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Organizzare un aperitivo all’italiana: regole e ricette per fare bella figura

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In Italia andiamo matti per l’aperitivo, ma questa nostra tradizione non è comune a tutto il mondo; anzi, questo appuntamento molto social che anticipa la cena è radicato soprattutto tra gli italiani e ignorato in gran parte degli altri paesi.

Non è un pasto completo né una merenda, ma un drink abbinato a qualche stuzzicheria pensata per aprire lo stomaco.

Ecco la storia dell’aperitivo all’italiana e qualche speciale ricetta per portarlo a casa vostra.

Si può organizzare ogni giorno sia nel weekend che tra settimana proprio perché poco impegnativo, generalmente l’aperitivo inizia dopo le 18:00 e finisce entro le 21:30, ma questa abitudine varia molto dal nord al sud Italia tanto che alcuni lo riservano al momento prima del pranzo. Di base l’importante è anticipare il pasto e concedersi un momento di relax per liberare la mente e risvegliare le papille gustative con un drink tra le mani.

Come nasce e si evolve l’aperitivo all’italiana

Oggi l’aperitivo è noto e amato da tutti gli italiani ma in verità il merito di averlo diffuso ce l’ha la città di Torino: intorno alla fine del 1700 infatti l’erborista inventore Antonio Benedetto Carpano creò il vermut, un vino liquoroso aromatizzato con erbe e spezie che, essendo deliziosamente beverino, divenne immediatamente una moda. Si diffuse in poco tempo l’abitudine di consumarlo in piccole quantità prima del pranzo e della cena servito rigorosamente con qualche salatino o dolcetto, perché alle dame non girasse troppo la testa. Sotto i portici di Piazza Castello i bar si riempivano in men che non si dica nell’orario aperitivo e presto anche a Milano arrivarono i primi sprazzi di questa nuovo trend e da lì si diffusero in tutte le città d’Italia. Ovviamente ogni zona si distinse da subito per proporre le proprie varianti: a Venezia e in altre zone del nord si diffusero i cicchetti, lo spritz e l’ombra di vino mentre nelle zone del centro sud dominavano gli abbinamenti vino locale, pane e affettati.

Dalla fine del ‘700 ad oggi di cose ne sono cambiate nel mondo dell’aperitivo ma fondamentalmente molte abitudini sono rimaste e, in linea di massima, il grande classico rimane un mix di stuzzichini abbinato ad un drink alcolico. Qualcuno lo ha reso più abbondante trasformandolo nella temutissima apericena (con un ricco buffet che sostituisce la cena) mentre ad altri basta qualcosa da bere accompagnato con noccioline e patatine del sacchetto. Altri lo hanno ibridato con la tradizione americana dell’happy hour, che vede la proposta di promozioni su alcolici e cibo dopo l’orario di lavoro e prima della cena.

Come organizzare un aperitivo a regola d’arte in casa

Se vogliamo organizzare un aperitivo soddisfacente a casa nostra dobbiamo rispettare alcune piccole regole… per il resto bastano la fantasia e ottime materie prime! Ecco i “must” dell’aperitivo all’italiana fai da te.

Per prima cosa il setting deve essere più informale di quello della cena, quindi se prevedete di cenare al tavolo potrete servire i vostri ospiti sul divano o magari in terrazza ma anche direttamente in cucina se avete un bel bancone alto, così magari potrete tenere sott’occhio la cena che cuoce senza rischiare di bruciare qualche pietanza.

Per quanto riguarda le proposte alcoliche se volete rimanere sul sicuro potete proporre un vino leggero e fresco, una bolla o un vino bianco ma anche un cocktail non troppo alcolico, come lo spritz. Avete dei commensali astemi? Tenete a portata di mano del succo di frutta o una bottiglia di soda che con ghiaccio limone e menta fresca si trasforma in un lampo in una bibita rinfrescante.

Per quanto riguarda gli alimenti consigliamo di scegliere finger food, ovvero ricette proposte in piccole porzioni, così da poter assaggiare più sfiziosità ma senza appesantirsi. Se la classica pizza (rigorosamente fatta in casa!) vi sembra scontata, continuando a leggere scoprirete le nostre proposte per un aperitivo originale.

In ultimo: patatine e le olive… troppo old school? Ma no! Per noi sono un grande classico, ma meglio se artigianali e di ottima qualità per distinguere il proprio aperitivo casalingo da quello dei bar più ordinari.

Ricette veloci e gustose per l’aperitivo

Una delle combinazioni perfette per l’aperitivo è abbinare focaccine o piccoli panini con affettati e formaggi, scegliete prodotti artigianali del territorio e servite un bel tagliere misto in modo che ognuno possa scegliere cosa assaggiare. Non volete essere banali con gli abbinamenti? Ecco qualche ingrediente inusuale per rendere il vostro tagliere speciale.

Composta di pere piccanti

Avete presente il detto “al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”? Ecco questa marmellata dolce-piccante a base di pere e peperoncino scalderà anche il commensale più difficile ed è perfetta da servire insieme ad un buon formaggio saporito.

Prepararla è facilissimo: vi servirà circa un kg di pere abate, 1 peperoncino rosso piccante e 150 gr di zucchero di canna. Cuocete a fiamma delicata le pere tagliate a dadini piccoli in una pentola antiaderente con il peperoncino fresco tritato (se volete una piccantezza leggera privatelo dei semi) e qualche cucchiaio di acqua, quando saranno molto morbide e l’acqua si sarà un po’ ridotta schiacciatele con la forchetta e aggiungete lo zucchero. Mescolate e continuate a cuocere finché lo zucchero si sarà sciolto ed ecco, la marmellata è già pronta!
Se volete conservarla mettetela in vasetto sottovuoto altrimenti riponetela in frigorifero e consumatela entro qualche giorno.

Hummus di fagioli bianchi al melograno e rosmarino

Volete una crema da spalmare velocissima adatta anche ai vegetariani? Frullate un vasetto di fagioli cannellini con 1 spicchio d’aglio piccolo, sale e pepe a piacimento, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e 2 di succo di limone, servitelo con semi di melograno maturo e rametti di rosmarino sulla superficie per un ottimo contrasto di sapori.

Finger food di focaccia con lardo di colonnata e prugne

Volete rendere il lardo di colonnata chic? Servitelo con la prugna secca e la focaccia in versione one-bite! Per questa ricetta vi serviranno delle focacce tagliate a cubetti o delle mini focaccine, prugne secche, fettine di lardo di colonnata, un po’ di timo e rosmarino tritato, pepe rosa secco in polvere.

Prendete le prugne e avvolgetele nelle fettine di lardo facendo almeno 2 giri, mettete la focaccia già suddivisa in mini porzioni su una teglia da forno e adagiate sopra ad ogni focaccina una prugna al lardo, cosparsa con gli aromi e il pepe. Accendete il grill del forno al massimo della potenza e quando sarà caldo cuocete per qualche minuto, finchè il lardo non sarà bello dorato e un po’ sciolto. Sfornate e servite ben caldo.

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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