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Come fare il pangrattato in casa e come conservarlo

Come Fare Pangrattato In Casa Come Conservarlo

Quanto è buono il pane fresco, quello che ha una crosta ancora croccante che profuma delicatamente. Certo se un pane è di qualità si mantiene bene per giorni e sarà delizioso anche molto dopo averlo acquistato, magari dopo una scaldatina in padella per ravvivarlo un po’.

Ma che fare quando è decisamente passato troppo tempo e il nostro pane è diventato vecchio? Un’ottima idea è fare il pangrattato! Scopriamo la ricetta del pane grattugiato fatto in casa e delle ricette per prepararlo in modo originale.

Far invecchiare il pane è un vero peccato, quando è raffermo perde molte delle sue caratteristiche nutrizionali e soprattutto diventa duro e poco appetibile. Oltre allo spreco economico questa eventualità ci fa sentire sempre in colpa, ci sembra di sentire la nostra nonna che ci sgrida affettuosamente perché sprechiamo il cibo, come da bambini… quando a ogni pasto ci veniva ricordato che in Africa c’erano piccoli tanto più sfortunati di noi, che non avevano nulla da mangiare!

Oggi essendo cresciuti e diventati adulti consapevoli dell’importanza di limitare gli sprechi alimentari, ci armiamo di fantasia e ricicliamo tutto quello che è possibile riciclare, avanzi, scarti e alimenti un po’ vecchiotti. Ed ecco che il nostro pane secco diventa un perfetto ingrediente per cucinare… si possono creare ricette particolari (come quelle che vi abbiamo proposto in questo articolo) oppure si può fare il pangrattato.

Molti di noi sono abituati a comprarlo al supermercato o dal proprio forno di fiducia, ma la verità è che lo si può fare tranquillamente in casa, sarà un bel risparmio e soprattutto un modo veloce per averne sempre una scorta a disposizione e non buttare mai via il pane vecchio.

Attenzione alla pericolosa muffa nel pane

Il primo passo per riciclare il vostro pane non più fresco sarà controllarlo e ispezionalo per bene. Il motivo? Una delle conseguenze frequenti dell’invecchiamento del pane è lo sviluppo di muffe, in presenza di umidità le spore di muffa che si trovano nelle vostre cucine, potrebbero intaccare il prodotto e proliferare.
Come vi abbiamo raccontato in questo articolo il pane ammuffito può essere molto pericoloso, portare a manifestazioni allergiche e avere effetti cancerogeni. Insomma specialmente se vi accingete a preparare il pangrattato (che potrà essere conservato a lungo) assicuratevi di non trovarvi per le mani un pezzo di pane intaccato dalla muffa.

Ricetta per fare il pangrattato in casa

Preparare il pane grattugiato in casa è davvero molto facile e comodo. Vi servirà il vostro pane, un coltello (da pane appunto), un canovaccio di cotone molto pulito, un robot da cucina o un tritatutto.

La prima cosa da fare sarà tagliare il pane in cubetti circa 2 cm x 2 cm (ma senza essere perfezionisti) poi dovrete disporlo all’interno dello strofinaccio e riporlo in un luogo molto asciutto e pulito, l’ideale sarebbe al di sotto di un coperchio protettivo di quelli a rete, perfetti perché fanno circolare l’aria e tengono lontani gli insetti. Se non lo avete assicuratevi che il canovaccio copra bene il tutto. In poco tempo (a seconda del tipo di prodotto, di quanto era secco quando l’avete tagliato e del clima della stanza) o qualche giorno avrete un pane perfettamente secco.

Se poi avete fretta potete velocizzare questo processo lasciando i cubetti in forno caldo spento per 10 minuti.

In ogni caso controllate nuovamente l’eventuale presenza di muffa o strani odori, poi quando il vostro pane secco sarà decisamente duro potrete procedere a renderlo “grattato”. Mettete i cubetti nel robot da cucina e utilizzate le lame per smuinuzzarlo. A seconda della potenza e del tempo di lavorazione otterrete un prodotto a trama più o meno spessa. Dipenderà dal vostro gusto, potrete creare un pangrattato grossolano, più percepibile al morso, oppure farlo polverizzato.

Siete in vena di esperimente e volete provare una tecnica giapponese? Scartate tutta la crosta del pane e usate solo la mollica, tritate non troppo fine e otterrete un ottimo panko, per creare ricette con panature leggere e molto croccanti dal colore chiaro.

Come conservare il pangrattato fatto in casa

Il vostro pane grattugiato è pronto, ma il lavoro non finisce qui! Abbiamo detto che era facile, ma certe accortezze vi aiuteranno a far durare ancora di più la vostra creazione e a diminuire ancora gli sprechi. La cosa più importante è conservare il pangrattato nel modo migliore: per farlo vi serviranno un vaso in vetro ben pulito e asciutto con chiusura ermetica, un sacchetto di carta alimentare nuovo e una foglia di alloro secco. L’ideale sarebbe riporre il pane all’interno del sacchetto di carta insieme alla foglia di alloro (potente antibatterico e repellente per gli insetti!) e poi mettere il sacchetto dentro al vaso di vetro e sigillare.
Se prevedete un consumo relativamente veloce potrete anche evitare l’utilizzo del sacchetto di carta e mettere tutto direttamente in vetro. Ricordate di riporre il pane al riparo dalla luce solare e in un luogo asciutto, possibilmente lontano da possibili fonti di calore (è importante evitare gli sbalzi termici che potrebbero creare accumuli di umidità nel vasetto).

Pangrattato aromatizzato

Se volete aggiungere un twist particolare al vostro pangrattato ci sono davvero moltissime possibilità per aromatizzarlo! L’idea più semplice è quella di aggiungere erbe aromatiche e/o spezie che daranno un profumo ed un sapore delizioso al vostro pane grattugiato.

Sperimentare è lecito purché vi assicuriate che tutti gli ingredienti che inserirete all’interno del contenitore siano ben essiccati o rischierete di far ammuffire il pane se non lo utilizzerete tutto subito. Consigliamo di provare un mix di aglio in polvere con prezzemolo oppure salvia e rosmarino (un grande classico intramontabile) oppure per le fritture sale e polvere di lavanda, un mix dal tocco delicato che vi lascerà senza parole.

Per cambiare un po’ potete provare il delizioso pangrattato integrale o ai cereali! Un’idea perfetta per creare piatti ricchi di fibre e nutrienti… noi vi consigliamo di creare il pangrattato con il nostro pane multicereali con, darà una marcia in più a tutte le vostre ricette!

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Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963

Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.

Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.

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