Eventi, incontri e degustazioni

Cibo e territorio: filiere sostenibili, salute e conoscenza condivisa

Un evento gratuito nella cornice della Settimana del Buon Vivere per districarsi tra Pasta Madre, Prodotti Biosimbiotici e Sostenibilità Ambientale.

Raffaele Bassini, imprenditore e manager con oltre quarant’anni di esperienza nella panificazione, oggi Amministratore Delegato de “Il Panificio di Camillo”, ha saputo coniugare la tradizione della pasta madre con l’innovazione industriale, elevando lo standard qualitativo del prodotto da forno. Ha presentato un case study dedicato alla qualità degli ingredienti, alla sostenibilità e al legame con il territorio, con particolare attenzione al pane Rustico Madre tipo “1” prodotto con grano del Distretto Biosimbiotico della Romagna. In qualità di punto di riferimento dell’evento, ha guidato il dialogo tra i relatori favorendo lo scambio tra scienza, salute e filiera agroalimentare.

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Katia Guernaccini, biologo nutrizionista, specialista in Scienza dell’Alimentazione, ha presentato la nuova piramide alimentare della Dieta Mediterranea aggiornata e presentata quest’anno dalla Società italiana di Nutrizione Umana (SINU) per educare ai principi della sana alimentazione più salutare e sostenibile. Tale strumento include nelle raccomandazioni le nuove evidenze scientifiche emerse negli ultimi anni sulla correlazione tra dieta e l’insorgenza di malattie non trasmissibili tenendo conto dell’impatto delle produzioni alimentari sull’ambiente.

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Elisa Liverani, dirigente medico di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva presso l’AUSL della Romagna, con una esperienza clinica e di ricerca in ambito gastroenterologico ed epatologico, ha presentato le attuali evidenze scientifiche relative ai benefici della pasta madre sulla salute umana. Ha inoltre esposto un progetto di ricerca volto ad indagare se il consumo di pane a lievitazione naturale e l’impiego di grani biosimbiotici sia in grado di modulare il microbiota intestinale dei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile, sottolineando l’importanza di approcci alimentari sostenibili e in linea con la visione one health.

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Lisa Paganelli, imprenditrice agricola e relatrice in numerosi convegni nazionali e internazionali sulla sostenibilità agroalimentare, è Presidente del Romagna Distretto Bio-Simbiotico. Ha presentato l’agricoltura biosimbiotica come tecnica agronomica per preservare la biodiversità microbica del suolo e come questa possa avere effetti positivi sia sull’ambiente sia sulla salute umana. Il suo intervento ha evidenziato il ruolo dell’innovazione agricola nel favorire sistemi produttivi più resilienti, sostenibili e capaci di rafforzare il legame tra territorio, comunità e benessere.

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Giusto Giovannetti, microbiologo e fondatore del Centro Colture Sperimentali, è tra i massimi esperti di biodiversità microbica applicata all’agricoltura e alla salute. Nel suo intervento ha illustrato l’importanza del microbiota del suolo, delle piante e dell’uomo, sottolineando il legame profondo che unisce ecosistemi naturali, qualità degli alimenti e benessere umano. Ha presentato le potenzialità delle pratiche agricole simbiotiche e della fermentazione di precisione come strumenti innovativi per migliorare la sostenibilità dei sistemi produttivi e favorire una nutrizione più salutare.

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Silvia Turroni, biotecnologa e ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, è specialista nello studio del microbiota umano e delle sue interazioni con dieta, salute e malattia. Nel suo intervento ha illustrato come il microbiota intestinale rappresenti un alleato fondamentale per il benessere, influenzando digestione, sistema immunitario, metabolismo ed equilibrio psico-fisico. Ha evidenziato in particolare il ruolo della dieta – dalle fibre ai cibi fermentati – come strumento preventivo e terapeutico capace di modulare la biodiversità microbica e contrastare la disbiosi.

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